Pupo su Pippo Baudo: “lo ringrazio per non avermi aiutato”
Non spende parole di affetto Pupo per Pippo Baudo a differenza di tutti gli altri artisti
Mentre l’Italia intera ricorda Pippo Baudo e tutti i suoi colleghi da quelli noti a quelli meno noti, spendono parole piene di stima e di affetto per il siciliano, Pupo si distingue e come spesso capita, va fuori dal coro. Lo fa con un post sui social, ricordando chi per lui è stato Pippo Baudo e anche quello che a suo dire, non avrebbe fatto durante la sua carriera. E così, mentre Fiorello invita la Rai a pensare a una nuova statua da mettere in quel di Viale Mazzini, con Pippo Baudo al posto del cavallo, Pupo invece, racconta quella che è stata la sua persona esperienza con il conduttore.
Le parole di Pupo su Pippo Baudo
“La scomparsa di Pippo Baudo ha generato un’infinità di post e commenti” – ha scritto Pupo sui social – “Tantissimi artisti e addetti ai lavori hanno tirato fuori dall’album dei loro ricordi foto e pensieri per rendere omaggio a questo grandissimo personaggio. Naturalmente, come sempre accade in questi casi, nessuno è andato fuori dal coro dell’apologia. Anche io, che non ho mai fatto parte di nessun coro, desidero comunque salutare e ringraziare Pippo Baudo per tutto ciò che ha fatto per la musica italiana ma, soprattutto, desidero ringraziarlo per non avermi mai considerato e aiutato. “
E ancora: “Ricordo quando mi disse che gli stavo antipatico e, soprattutto, gli stava antipatico il mio nome d’arte: Pupo. Il più grande Talent Scout di tutti i tempi aveva sentenziato già negli anni 80, la mia fine. Ci rimasi malissimo, ma non mi buttai giù, anzi, mi rimboccai le maniche e ricominciai a combattere“.
Infine, rivolgendosi proprio a Pippo Baudo, Pupo ha concluso: “Grazie Pippo, senza di te, probabilmente, non avrei mai trovato quella tenacia e quella forza di reagire che oggi mi permettono di festeggiare i 50 anni di carriera e di essere sempre un “Pupo”. Che la terra ti sia lieve grandissimo uomo e monumentale artista“. Ancora una volta dunque Pupo, sa come far parlare di se, anche quando, non si dovrebbe essere protagonisti.