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Kasia Smutniak parla della lettera di auguri scritta per Pietro Taricone (FOTO)

Kasia Smutniak (foto) sottolinea che non è presente sui social e che non avrebbe mai scritto una lettera del genere per Pietro Taricone


Ricordate il messaggio scritto da Kasia Smutniak per i 40 anni di Pietro Taricone? Quella dedica aveva emozionato tutti, era struggente e ci avevamo creduto perché il loro amore era stato forte dal primo all’ultimo istante. Oggi Kasia (foto) parla di quella lettera apparsa sui social e dice che lei non ha nessun profilo, non è su Facebook né su Twitter, non è la persona che ha scritto quel messaggio (leggi qui il messaggio). In effetti l’attrice è sempre così riservata che a pensarci bene quel messaggio era pieno di emozioni troppo forti, riservate e che appartengono al passato per essere scritte per tutti, per chiunque.

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera Kasia Smutniak chiarisce: “Non sono stata io, non lo avrei mai fatto. Purtroppo c’è un’altra faccia della medaglia dei social network. Continuo a dire che non ho Facebook, non ho Twitter e non ho Instagram, ma il problema dei ‘fake’ non è ancora risolto. Non avrei mai scritto una lettera del genere, non mi sarei mai permessa”.

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Quella lettera per Pietro la splendida Kasia non l’ha mai scritta e se anche l’avesse fatto non l’avrebbe postata in rete. Lei non dimenticherà mai il padre della sua piccola Sophie, è anche per Taricone se porta avanti il progetto in Nepal, la scuola costruita proprio grazie alla Onlus Pietro Taricone.

Poi parla della sua vita, del ruolo di mamma e di attrice e dice che tutto è come nella vita di tutte le donne che lavorano: “Mi alzo alle sette perché mia figlia va a scuola e vado a dormire presto. Ora c’è anche un altro che si sveglia di notte . L’unica differenza è che se io vado al supermercato mi fanno le foto, alle altre no. Non ci sono altre differenze. Il mondo del divismo è finito, grazie a Dio, però è cominciato un altro incubo in cui tu in qualche modo, in qualsiasi momento, puoi essere ‘taggato’, visto, ripreso in momenti privati e magari non ne avresti alcuna voglia. Tutto questo senza che nessuno te lo chieda. Speriamo passi pure questo”.



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