Ambra Angiolini racconta della bulimia, a guarirla sua figlia (Foto)
Ambra Angiolini ha parlato della sua fame d'amore, la bulimia che è andata via grazie a sua figlia Iolanda (foto)
Ambra Angiolini in passato ha sofferto di bulimia, un disturbo alimentare di cui si parla ancora troppo poco ma lei la conosce e l’ha superata (foto). E’ fame d’amore quella voglia di cibo che sembra essere più forte di tutto. Mangiare troppo o mangiare poco, non si tratta di un capriccio, ha commentato Ambra Angiolini ai microfoni di Rai Radio 2 nel corso de I Lunatici con Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini. L’attrice e conduttrice ha spiegato che il cibo è la cosa più semplice da trovare per riempire un vuoto, che in realtà si resta bulimici per sempre, un po’ bulimici perché evidentemente capaci di amare tantissimo ma con il desiderio di essere ricambiati allo stesso modo. “L’atteggiamento un po’ bisogna coccolarlo, perché ti resta addosso. Se lo accetti non diventa malattia” confessa sincera e poi spiega che quando è rimasta incinta di sua figlia Iolanda finalmente la sua fame d’amore si è placata.
AMBRA ANGIOLINI PARLA DELLA BULIMIA DI CUI HA SOFFERTO
C’è un ricordo che Ambra lega ancora a sua figlia Iolanda: “La prima volta che mia figlia ha dormito 8 ore di fila. Non dormiva da 8 mesi. Quella notte non ho dormito perché non credevo al fatto che lei dormisse. Quella fu la notte della rinascita”. E’ felice Ambra, mamma di due splendidi ragazzi, innamorata di Massimiliano Allegri ma anche certa dell’amore che lui ha per lei. Ai microfoni di Radio 2 ha spiegato qualcosa del loro rapporto.
Alla domanda come lo calma quando la Juventus perde, Ambra ha risposto: “Io mi accorgo delle situazioni. Non vado mai allo stadio, ho delle cose scaramantiche, poi mi aiuta il fatto di vivere a Brescia, non ho subito il risultato diretto. Quando esce dallo stadio va a casa, va con i suoi amici, aspetto 48 ore. È un uomo molto serio sul lavoro, torna sempre con la squadra, segue tutte le sue regole. Le rispetto e intanto aspetto. So che tornerà”. Una bellissima testimonianza da parte della Angiolini.
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