L’amica geniale 2 il finale conquista 7 milioni di spettatori e apre alla terza stagione

Il gran finale de L'amica geniale 2 conquista quasi 7 milioni di spettatori: che ascolti

Chi ha letto tutti e 4 i romanzi di Elena Ferrante sa bene che la seconda stagione de L’amica Geniale sarebbe finita con un grosso punto interrogativo: cosa ne sarà di Elena e Nino dopo il loro incontro nel corso della presentazione del libro della giovane studentessa? Il pubblico che non ha letto i romanzi probabilmente, dopo la quarta e ultima puntata de L’amica geniale 2 è rimasto con l’amaro in bocca, visto che si dovrà aspettare almeno un altro anno prima di capire quello che accadrà. Ma questo è il finale che Elena Ferrante ha dato alla storia: tutto si evolverà ne L’amica Geniale 3 che in libreria è arrivato con il titolo Storia di chi fugge e di chi resta, il libro che racconta tutto quello che è successo dopo…Elena diventerà una scrittrice famosa e dovrà fare una scelta: sposare o non sposare Pietro?

L’ultima puntata de L’amica geniale 2 ha registrato un nuovo record di ascolti, con quasi 7 milioni di spettatori incollati alla tv. Con il passare del tempo, la fiction è diventata anche più fruibile per via della mancanza di sottotitoli, visto che ampia parte della narrazione si è spostata a Pisa ed Elena, con le sue vicende personali, è diventata a sua volta protagonista. Questo ha reso anche più semplice la fruizione per il pubblico che a volte si è lamentato della scelta di portare in onda troppe scene in dialetto napoletano.

Ma la forza di questa storia sta proprio nel ritratto fedele di quello che è successo nel rione, un po’ come poi succederà con il libro di Elena, che racconta in modo nudo e crudo la storia di ragazzine cresciute in fretta costrette a diventare donne senza che neppure se ne rendessero conto.

L’AMICA GENIALE 2 ULTIMA PUNTATA: SI CHIUDE CON IL BOTTO

 L’Amica Geniale – Storia del Nuovo Cognome ha conquistato 6.941.000 spettatori pari al 28% di share

Nonostante i grandi ascolti portati a casa dalla fiction, la nostra sensazione è che L’amica geniale non sia una serie per tutti. Probabilmente è più facilitato chi ha letto i libri di Elena Ferrante, guardando la serie scopre anche qualcosa che era sfuggito tra i fiumi di parole che scorrono come una piena nel romanzo. Sguardi, rappresentazioni ancora più duri e crudi di quelli che la fantasia riesce a immaginare. Ed è difficile soprattutto per chi non riesce a comprendere il punto di vista di Elena Ferrante e anche quello che è il suo scopo. Non solo, nella rappresentazione di Saverio Costanzo che ha lavorato al fianco della scrittrice ( fortunato lui che può sapere chi sia tra l’altro) si prosegue sulla scia delle scelte della Ferrante. La macchina da presa continua l’opera di una scrittura a tratti forte, a tratti volgare, a tratti davvero inspiegabilmente dura. Ma non poteva essere altrimenti perchè è sempre più evidente che quello che si racconta, è stato vissuto sulla propria pelle e prende vita perchè vita ha avuto.

E adesso non ci resta che attendere la terza stagione de L’amica geniale che avrà tra l’altro, l’arduo compito di farci innamorare di altre due protagoniste perchè nel corso della narrazione, Lila ed Elena cresceranno e non potranno più essere interpretate da Margherita Mazzucco e Gaia Girace.

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