Fiction e Serie TV

Primo promo di Noi e vecchi dubbi: per il personaggio di “Beth” una attrice bianca, funzionerà?

Fa discutere la scelta di dare a una attrice bianca il ruolo che in This Is Us è di Beth Pearson. Noi, la nuova serie di Rai 1, deluderà le aspettative?

noi this is us

Il promo di Noi, la serie remake di This Is Us in onda in questi giorni su Rai 1, è un pugno allo stomaco. Nel bene e nel male. Da un lato, per chi come me, ha visto la serie tv americana, reputandola una delle più belle di sempre, c’è la speranza che anche la serie italiana, sia altrettanto bella. Dall’altro, la paura che si possa rovinare, in un confezionamento deludente, tutto quello che This Is Us ha regalato al pubblico americano negli ultimi anni. Non si giudica un prodotto prima di aver visto il risultato, questo è sicuro. Ma le perplessità ci sono, eccome se ci sono. L’emozione di vedere quel promo, viene cancellata successivamente dall’ansia che non ci possano essere paragoni. Soprattutto se nei primi articoli dedicati al remake della serie americana leggi: “gli episodi saranno più brevi, questo significa che tutta la fuffa lacrimevole sarà tagliata”. Grande problematica della maggior parte delle serie italiane, in cui non c’è spazio per l’approfondimento, per dare un contorno e anche una sostanza ai protagonisti e per raccontarli in tutto e per tutto. Lacrime e dolori inclusi. L‘escamotage che viene usato in This Is Us, ossia quello di raccontarci la storia di tutti i protagonisti da quando sono bambini a quando sono ormai anziani, è l’espediente che serve proprio a mostrarci ogni protagonista a tutto tondo. Non solo Jack e Rebecca per intenderci, ma anche tutti coloro che fanno parte della famiglia. I fantastici tre, i genitori di Randall, il fratello di Jack…E’ quello che manca nelle serie italiane: il racconto, l’approfondimento. Cose che ci permettono di instaurare quasi un rapporto con i protagonisti della serie, quasi se fossero di famiglia.

This Is Us diventa Noi in Italia: la scelta di una Beth bianca non ci convince

Tornando al promo, il secondo grande punto interrogativo, dopo la scelta di Aurora Ruffino, che continua a non convincerci , è anche un altro. La scelta di far interpretare a una attrice bianca ( Beth sarà interpretata da Angela Ciaburri  ) , il ruolo di Beth. E’ chiaro: non siamo negli Stati Uniti e pensare che il Randall italiano ( che sarà Daniele interpretato da Livio Kone) sarebbe andato in una università con il 90% di compagni di colore, era qualcosa di impossibile ( citiamo l’università perchè sarà il posto in cui Randall conoscerà Beth e si innamorerà di lei). Le percentuali che potesse innamorarsi di una donna di colore però non erano poi così basse, anche nella Torino degli anni ’90. Ben inteso: non è assolutamente una questione di razzismo, di colori, di etnie. Ma è una questione di vissuto. Beth e Randall funzionano e formano un ingranaggio praticamente perfetto perchè sanno entrambi che cosa significa essere neri in un mondo in cui ancora, il razzismo si fa sentire. Beth e Randall hanno alle spalle un passato simile, sono cresciuti in posti diversi ma con le stesse problematiche. Si comprendono, si capiscono, si parlano con gli occhi. Come è anche solo pensabile che una ragazza bianca, vissuta sempre in Italia, non adottata, possa anche solo provare a comprendere Randall/Daniele, cresciuto con due fratelli gemelli bianchi, in una famiglia che lo ha amato più di ogni altra cosa al mondo, ma pur sempre con due genitori biologici di colore? Un grande, grandissimo mah questa scelta.

Ed è per questo che iniziamo a pensare, sempre di più, che tutto l’aspetto psicologico, l’empatia, la complicità che c’è nei protagonisti, in Beth e Randall ad esempio, che vi travolgeranno con il loro essere diversi ma perfettamente simili per altri aspetti, sarà purtroppo messo in secondo piano. Qualcuno scrive sui social: “la serie non sarà come quella americana perchè tanto si rivolge a un pubblico che non l’ha vista”. Ok ottima obiezione. Ma se decidi di fare un remake, dovresti salvare soprattutto i punti forti. E in This is us, quello che si sente nel cuore, nell’anima e nella mente di ogni singolo protagonista, buca lo schermo e ti travolge, e pazienza se devi terminare le scorte di fazzoletti.

La polemica era iniziata a dirla tutta, già questa estate, quando erano trapelate le prime foto dal set di Noi. Vedendo però il promo, realmente, si ha una sensazione che lascia spiazzati. Vederli insieme, fa un certo effetto. Lo ribadiamo: potremmo sbagliarci, potrebbero gli sceneggiatori stupirci, potrebbero travolgerci e fare persino qualcosa di migliore ( quasi impossibile ma tutto può succedere).

Beth This Is Us

Beth è uno dei personaggi più profondi e speciali della serie, una di quelle mogli, donne, mamme, professioniste che vorresti prendere da esempio, come modello. Non sarebbe stato utile anche portare in Italia questa storia dandole un volto diverso? Non sarebbe stato anche un passo in più? Siamo inclusivi sul palco di Sanremo, dove non può mancare la ragazza italiana dalla pelle nera, ma non siamo in grado di scegliere una brava attrice italiana o non italiana di colore che potesse interpretare Beth Pearson? E pensare che 20 anni fa, Fiona May, debuttava su Rai 1 in una serie tv pazzesca.

Manca ormai pochissimo al debutto della serie Noi su Rai 1 e ci aspettiamo davvero che tutti i dubbi e le perplessità che viviamo in queste ore, svaniscano grazie a un super confezionamento della fiction.

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