Fiction e Serie TV

Soleil Noir su Netflix: il pregio è il finale non così banale

Tra le serie più viste di Netflix c'è Soleil Noir: ecco secondo noi qual è il punto di forza di questa serie francese

soleil noir su netflix

Intrighi, segreti e una protagonista in cerca di verità: Soleil Noir è la nuova serie francese su Netflix che, pur con qualche lacuna narrativa, riesce nell’impresa più difficile per un thriller — non farti mai distogliere lo sguardo.

Quando Soleil Noir ha debuttato su Netflix, in molti si aspettavano l’ennesimo noir francese dai toni cupi e dai ritmi compassati. E invece, la serie – creata da Edouard Salier e Nathalie Hertzberg – sorprende fin dall’inizio per ritmo, tensione costante e un cast che funziona, con una menzione speciale per Ava Baya, nel ruolo della protagonista Alba, e per Isabelle Adjani, affascinante e letale nel ruolo di Béatrice.

Soleil Noir: una storia familiare tinta di sangue

Alba è una giovane madre che cerca di ricominciare da zero in Provenza, lasciandosi alle spalle un passato segnato dalla dipendenza. Ma il suo nuovo impiego in una rinomata azienda floricola si trasforma presto in un incubo quando il proprietario viene assassinato… e tutti gli indizi puntano verso di lei.

La vicenda prende una piega ancora più inquietante quando Alba scopre che l’uomo ucciso era in realtà suo padre biologico. Da quel momento, si ritrova coinvolta in una lotta per l’eredità con i suoi fratellastri e con la glaciale Béatrice, vedova del defunto. Da qui, il meccanismo narrativo accelera, tra colpi bassi, rivelazioni scioccanti e tradimenti incrociati.

Una sceneggiatura non perfetta, ma avvincente

È giusto dirlo: la trama di Soleil Noir non è priva di falle. Alcuni snodi appaiono forzati, certi personaggi secondari risultano poco sviluppati e a volte si ha l’impressione che la sceneggiatura corra più del necessario. Ma il punto è che funziona lo stesso. Perché ogni episodio si chiude con un cliffhanger, perché le tensioni tra i personaggi sono palpabili, e soprattutto perché ogni svolta aggiunge un nuovo tassello in un puzzle sempre più inquietante. E’ una storia in cui si potrebbe dire “chi è senza peccato scagli la prima pietra” ed è anche per questo motivo, che ogni protagonista, potrebbe essere “il colpevole”. I dubbi ruotano intorno a tutti e dunque, il finale non scontato, salva una serie con qualche problemino sull’andamento dei fatti ( discutibile ad esempio il ruolo della polizia, del tutto nullo).

Soleil Noir: un finale che spiazza

Il vero punto di forza della serie, però, arriva proprio nel finale. Quando ormai lo spettatore pensa di aver capito tutto, Soleil Noir alza il sipario su un colpo di scena che ribalta completamente le carte in tavola. È uno di quei finali che costringono a ripensare all’intera storia, con un retrogusto amaro ma coerente con l’universo morale della serie.

Soleil Noir: vale la pena guardarla?

Se ami i thriller psicologici che giocano con l’ambiguità dei personaggi e con i segreti di famiglia, Soleil Noir è una scelta da non perdere. Non sarà la serie più originale dell’anno, ma è una di quelle che ti tengono sveglio fino a tarda notte perché “devi sapere come va a finire”.

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