Ti Lascio Una Canzone e C’è posta per te: è ancora sfida
Il sabato sera sta per far rivivere una delle sfide più attese: quella tra Antonella Clerici e Maria De Filippi. Da un lato Ti lascio una canzone, dall'altro C'è posta per te. A chi andrà lo scettro di regina del sabato sera?
Non c’è pace per due delle conduttrici più amate del piccolo schermo. Il sabato sera si sa, è una delle giornate più importanti nel palinsesto televisivo e sia la Rai che Mediaset non vogliono perdere colpi. Come si sfideranno in questa nuova stagione televisiva? Rai 1 schiera un suo asso: Antonella Clerici conduce la nuova edizione di Ti lascio una canzone; Mediaset si affida al cavallo migliore della rete: Maria de Filippi da anni al sabato sera non perde una sfida e a lei andrà l’onore di iniziare in quella che dovrebbe essere una stagione dai grandi risultati, C’è posta per te torna più forte che mai pronta a dare battaglia ad Antonellina che lo scorso anno non aveva avuto vita semplice contro la concorrenza di Canale 5. Sarà dura di nuovo ma la conduttrice non molla e, intervistata prima dell’inizio del suo programma, dichiara di non temere la sfida con Maria.
E invece la Clerici la sfida dovrebbe temerla. Si sa che perdere al sabato sera non è mai una cosa piacevole. La Rai gioca in anticipo quest’anno scegliendo di mandare in onda il programma che vedrà protagonisti i bambini dal bel canto prima di Io Canto, programma gemello di quello della Clerici. Secondo questi calcoli infatti la gente dovrebbe essere più pronta in queste serate di autunno e non successivamente quando magari nella stessa settimana i programmi sarebbero potuti andare in onda entrambi. L’idea di certo non è male, il vero problema è che contro Maria De Filippi la battaglia è dura. E’ vero il target dei due programmi è sicuramente diverso: C’è posta coinvolge anche un vasto numero di giovani da 20 ai 30 anni, pubblico che magari Ti Lascio una canzone perde strada facendo; il fatto però è che la De Filippi il suo risultato lo fa sempre. Sperare di batterla è difficile ma bisogna lottare e alla Rai va il merito di voler rischiare.
Da sabato la sfida: vedremo cosa succederà, dati auditel alla mano.
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