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Il ricordo di Cristina Parodi: Anna Maria Jacobini elegante, dolce e sensibile con gli ultimi

Dopo la morte di Anna Maria Jacobini il ricordo di Cristina Parodi che racconta il modo di essere della sua collega


Ha lasciato davvero un grande vuoto tra i suoi colleghi. Non si sa ancora molto sulle ultime ore di Anna Maria Jacobini, stroncata probabilmente da un infarto. I suoi colleghi però la vogliono ricordare. Il dolore è grande per questo addio ma bisogna omaggiare la giornalista di Rai1 come si deve, perchè lo merita. E’ convinta di questo Cristina Parodi che in una intervista al Corriere della sera, descrive la sua collega come una donna scrupolosa, sensibili e di grande cuore. Raccontava spesso le storie di italiani che hanno difficoltà, entrava nelle loro vite in punta di piedi, con discrezione e poi entrava nelle nostre case, con la stessa eleganza.

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Le parole di Cristina Parodi, che racconta chi era per lei Anna Maria: “L’ho conosciuta in una delle prime riunioni di redazione — racconta Parodi — e ho ammirato da subito la sua passione e determinazione. Era preparata, scrupolosa e molto appassionata del suo mestiere. Aveva anche una sensibilità che le permetteva di entrare in punta di piedi nelle vicende più dolorose”. 

Cristina spiega anche che Anna Maria era una donna molto riservata tanto che lei non sa neppure se avesse dei figli e una famiglia. Sa però che amava i bambini, per questo nei suoi collegamenti sceglieva di mostrare sempre i più piccoli, ogni volta fosse possibile. Una donna sorridente, sempre pronta a raccontare tutto, anche le storie più complicate.

Il ricordo di Cristina continua: “Sapeva raccontare storie di grande felicità, ma anche di grande sofferenza. Per farlo usava la penna, o meglio la telecamera, ma anche il cuore. Era il suo valore aggiunto”. Una donna di grande cuore quindi che purtroppo non c’è più e lascia un grande vuoto.



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