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La vedova di Mango a Vieni da me, Laura Valente trova il coraggio di parlare del loro amore (Foto)

A Vieni da me la moglie di Mango, Laura Valente ha commosso tutti. La morte di Pino è stato uno tsunami (foto)

laura valente


Meravigliosa sorpresa rivedere Laura Valente, la moglie di Mango, l’ex cantante dei Matia Bazar, una donna e un’artista che a Vieni da me ha tanto da raccontare ma che resta forse chiusa ancora tanto nel suo dolore (foto). La morte di Mango è stata per lei e la sua famiglia uno tsunami, un dolore che si comprende ma così grande che lo immagina davvero solo chi purtroppo come lei l’ha vissuto. Il pubblico di Caterina Balivo l’ha salutata con un applauso lunghissimo, tutti in piedi, come si fa quando ci si abbraccia. Commossa per tanto affetto Laura ci ha donato così tanto oggi partecipando al programma di Rai 1. Brevi video di Mango, lei che canta con suo marito, due voci uniche capaci di fondersi verso la stessa direzione, di certo verso l’alto. Era l’8 dicembre del 2014 e questa data segna ancora oggi la fine di tutto. Si amavano da sempre e continuano ad amarsi. Laura non aveva mai visto le immagini del telegiornale che davano la notizia della morte di Mango, l’ha fatto oggi ed è altro dolore che torna. Ringrazia per la possibilità di parlare di lui ma è il pubblico di Vieni da me a ringraziare lei che racconta come si sono conosciuti, il successo di Oro, la loro famiglia e l’amore per Lagonegro, per le origini del cantante, il paese che non ha mai voluto lasciare.

LAURA VALENTE A VIENI DA ME, LA VEDOVA DI MANGO EMOZIONA TUTTI CON I SUOI RICORDI

Non si può dimenticare la voce di Mango, nessuno è simile a lui: “Esisteva una versione di Oro in inglese. Dopo i primi tre album i cui risultati non erano stati quelli sperati, lui aveva deciso di ritirarsi, ma questa cassetta con l’incisione di Oro rimase sulla scrivania di Mara Maionchi che la fece ascoltare a Mogol che rimase folgorato. Manco, poi, tornò a Milano e fu in quel periodo che io lo conobbi” e come non ringraziarla per aprire i cassetti della memoria.

Lei che per nove anni è stata la cantante dei Matia Bazar a un certo punto non l’abbiamo più vista, con Pino avevano fatto una scelta importante: “Io e Pino avevamo già un figlio, ma ne volevamo un altro. Lui non voleva allontanarsi da Lagonegro e io ho scelto la famiglia. Una scelta che rifarei”. Quando è morto sul suo palco non aveva un piano B, non ha parole per definire quello che è successo quella sera. L’hanno aiutata in tanti, anche la sua famiglia che ben 23 anni prima aveva lasciato e che l’ha abbracciata. Ha dovuto poi lasciare Lagonegro perché “E’ brutto stare in un posto dove si è stati felici; sono passati quasi tre anni, è stato difficile lasciare Lagonegro”. “Ogni tanto mi faccio coraggio ed esco a parlare di Pino”. A Milano ha ricominciato a vivere e vorremmo tanto vederla più spesso, ascoltare la sua voce che racconta, che canta, che parla d’amore.



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