Sgarbi vs Mughini rissa senza censure al Costanzo Show: il video
Nessuna censura al Costanzo Show: la lite tra Mughini e Sgarbi è stata mandata in onda in modo integrale, ecco il video
E alla fine la famosa rissa di cui si era parlato per due giorni prima della messa in onda della puntata del Maurizio Costanzo Show del 4 maggio 2022, c’è stata. E non è stata tagliata. Abbiamo visto in modo integrale tutto quello che è successo. E meno male che Mughini aveva raccontato a Dagospia che erano volate solo parole forti e che si erano alzati i toni. Forse ha momentaneamente dimenticato di aver spinto Vittorio Sgarbi che perdendo l’equilibrio è persino caduto a terra. Una di quelle risse televisive che in questi due anni di pandemia, grazie al distanziamento sociale è stata più volte evitata; con il sorriso amaro si intende, perchè queste scene, non dovrebbero far parte di un popolo che si ritiene civile. Ci si confronta a parole, mai con quei toni e con quei gesti.
E soprattutto bisognerebbe anche sottolineare che non c’è rissa da condannare di meno a seconda del programma in cui va in onda, bisognerebbe usare sempre lo stesso tono, in qualsiasi circostanza. Anche se è chiaro, i contesti, sono in ogni caso diversi.
La discussione tra Sgarbi e Mughini
Tutto è iniziato con la considerazione di Sgarbi che ha spiegato: “Se a un’artista russo impediscono di venire nel nostro paese è una forma di fascismo. Se un atleta o un direttore d’orchestra non possono venire da noi solo perché russi è assolutamente fascismo e basta. fascismo dell’occidente, è intollerabile. Un tennista, uno sportivo, un cantante, un ballerino o un direttore, non sono Putin, sono uomini con amore per l’arte e vanno difesi fino alla fine, questa è tutta la verità. Non si punisca l’arte, la musica e lo sport.”
Mughini ha poi detto la sua: “Io sono contrarissimo ai veti sulle nazionalità. Figuriamoci se per me un tennista non può giocare da noi. la storia sul direttore è diversa. Il sindaco Sala aveva chiesto a questo direttore che si pronunciasse contro l’idea della guerra. Gli aveva solo chiesto da essere umano di dire che la guerra è sbagliata“.
“Non devi essere obbligato a dire che sei contro la guerra per lavorare! Imbecille“. Per tutta risposta Mughini si è alzato e ha spinto Vittorio. Il critico d’arte ha perso probabilmente l’equilibrio ed è caduto, finendo a terra sotto lo sguardo sconvolto di Iva Zanicchi e della povera Jasmine Carrisi che non sapeva cosa fare!
Quello che è successo dopo, lo potete vedere in questo video
Subito dopo essersi rialzato Vittorio Sgarbi ha riempito di insulti il rivale: “Sei peggio di Putin, sei uno schifo, caccialo via Maurizio! Testa di C***, ti spacco la testa. Sei un fascista, fascista, fascista. Sei una m***a umana vergogna“.