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Francesco Arca, monologo a Le Iene: “Ho scelto me come sono, con le mie fragilità”

E' pieno di verità il monologo di Francesco Arca a Le Iene che racconta le sue fragilità, le sue emozioni

Francesco Arca iene

L’immagine di Francesco Arca è per molti ben diversa da quello che Francesco Arca è realmente e che ha voluto raccontare nel monologo a Le Iene. E’ stato lui ieri sera il protagonista dello spazio che ogni martedì il programma di Italia 1 dedica ad un monologo. Mani in tasca e il cuore che batte forte, l’attore parla delle sue fragilità, di quanto sia stato importante per lui ammetterle e del regalo enorme che sarebbe per tutti viverle abbattendo gli stereotipi del “maschio alfa”. Francesco Arca è nell’immaginario di molti proprio quel “maschio” che non piange, che è sempre forte, che non ha dubbi, che si sente sempre al posto giusto in ogni momento, non è così e il suo monologo parla delle donne, parla dell’importanza che le donne hanno avuto e continuano ad avere nella sua vita. Grato a loro per le emozioni che da sempre riesce a vivere fino in fondo.

Franceso Arca a Le Iene Show: “Io vivo ogni istante con il dubbio di non essere all’altezza”

Una frase che pochi riescono a dire, che pochi riescono addirittura a pensare ammettendo una fragilità che spesso non è concessa. “Basta una foto dei miei figli per farmi commuovere fino alle lacrime” e queste non sono fragilità, sono emozioni vere, quelle che ancora oggi molti non sentono di potere vivere, di mostrare. E’ solo un’immagine dell’uomo, quella canonica, quella che Francesco Arca ha abbattuto nella sua vita e che porta in un monologo in tv che aiuterà molti a comprendere che lasciarsi andare, che abbattere quei muri è il regalo più grande che si possa fare a se stessi.

Una sensibilità che deve alle donne con cui è cresciuto, anche se nasconde il dolore della perdita del padre avvenuta troppo presto. Accento inconfondibile, l’emozione che sale e Arca racconta: “Sono nato a Siena e sono cresciuto con mia nonna Lorenza, mia mamma Morena e mia sorella Consuelo. Tutte donne, perché io papà l’ho perso troppo presto. Le mie donne mi hanno insegnato tutto – è l’elenco più dolce e vero – a fidarmi del mio intuito, ad essere generoso, a rispettare gli altri. Ma soprattutto a stare in contatto con le mie emozioni, crescendo con loro ho imparato a dubitare del cliché dell’uomo forte, l’uomo che vive senza dubbi e indecisioni, il classico stereotipo del maschio alfa”. L’uomo che vive senza dubbio e indecisioni, non esiste e confessa sorridendo che di certo se esiste non è lui.

“Vado in crisi ogni volta che devo affrontare un’intervista o un discorso intimo, un po’ come questo” come si fa a non adorare questa frase. “Io vivo ogni istante con il dubbio di non essere all’altezza – continua Arca – ecco nella vita ho scelto di accogliere queste mie paure, le mie fragilità, di accettare che ci sarà sempre qualcuno migliore di me a fare qualcosa e ho scelto me, come sono, con la mia forza, la mia fragilità, la mia gioia e anche la mia tristezza. Provateci, perché è il dono più grande che potete farvi”. Grazie Francesco.

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