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Beppe Convertini a 17 anni ha visto il padre morire per una malattia terribile

Beppe Convertini aveva 17 anni quando suo padre è morto per una malattia terribile ma ha visto tutta la forza di sua madre

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Aveva solo 17 anni Beppe Convertini quando suo padre è morto, lui ha vissuto i 7 mesi di malattia e l’ha visto morire. E’ a Oggi è un altro giorno che Convertini conferma che c’è stato un momento in cui ha dovuto prendere in mano le redini della famiglia perché il papà purtroppo aveva un tumore ai polmoni e ha combattuto con la malattia per 7 mesi. “Purtroppo papà è stato malato terminale per 7 mesi,per un tumore ai polmoni con le metastasi in giro per il corpo. E quei 7 mesi sono stati i più duri della mia vita perché chiaramente erp molto giovane avevo 17 anni e mia sorella ne aveva 12”. In collegamento con Oggi è un altro giorno c’è la sua famiglia, c’è sua madre e Beppe Convertini dedica a lei tutto, ogni cosa bella che ha poi fatto nella vita. “La cosa drammatica è che vedi un padre che era un omone di 110 kg che si riduce a 60 kg e quindi aspetta quel giorno terribile che è il giorno della sua morte e io l’ho visto spirare. E’ stato davvero drammatico perché poi naturalmente non sai come comportarti in quei casi perché vuoi essere sorridente e dargli la gioia di vita ma allo stesso tempo lo guardi perché lui aveva una metastasi sul viso che occludeva la possibilità di mangiare ed era drammatico solo a vedersi allo specchio quindi, anche essere troppo allegri e gioiosi per dargli forza comunque sembrava quasi andare un po’ contro quello che era quello che l’aspetto fisico che purtroppo aveva 60 kg in meno e questa massa tumorale sul viso”.

Beppe Convertini racconta la forza di sua madre

“La cosa che mi ha colpito in quel lungo periodo è stata la forza di una donna che per 7 mesi non ha dormito, perché questa massa sanguinante era sanguinante giorno e notte lei non solo lo accudiva; mamma non solo lo accudiva ma la tamponava continuamente. Poi ogni sera arrivava da ogni parte della Puglia almeno un medico volontario che gratuitamente non gli dava solo quella forza che è fondamentale per andare avanti ma proprio lo mendicava e loro per me sono stati degli angeli e questo è stato anche il motivo per il quale io poi mi sono dedicato alle mie varie cause che ho sposato per aiutare il prossimo, proprio perché ho visto in questi angeli, delle persone straordinarie”.

Commuove Beppe Convertini quando spiega che sua madre per lui è tutto: “E’ il mio punto di riferimento, ogni cosa della mia vita la dedico a lei; anche il mio libro che è dedicato alla memoria di papà e a mia mamma”.

Il conduttore racconta dei sacrifici fatti dalla madre dopo la morte del papà: nonostante le difficoltà economiche e la pensione minima lei non gli ha mai detto di restare a casa, di lasciare perdere i suoi sogni. Al contrario Beppe è andato a studiare a Torino, certo faceva tutti i lavori possibili per mantenersi, ma in quel momento così delicato la mamma non è mai stata egoista. “Le dico ti voglio bene 5 volte al giorno perché la presenza di una persona non va mai data per scontata”.

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