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Samuel Peron: la mamma morta per una malattia ingiusta, tutto il dolore del ballerino

Per la prima volta Samuel Peron parla della malattia della mamma morta a 63 anni

Samuel peron

Samuel Peron è tra gli affetti stabili di Oggi è un altro giorno ma nella puntata del 24 maggio è toccata a lui l’intervista con tutte le lacrime che Serena Bortone è capace di far scendere ai suoi ospiti. Lacrime per la mamma, per la morte di mamma Gianna, per una malattia ingiusta, come ha sottolineato la conduttrice. “Tua madre si è ammalata di una cosa così ingiusta” e l’ha detto mentre scorrevano le foto di Samuel Peron con la sua mamma e gli occhi del ballerino si riempivano di lacrime.

Era una Oss mamma Gianna ed è morta a 63 anni a causa di alcune provette. Samuel Peron è fiero di mamma Gianna, ricorda che quando aveva più o meno 40 anni si era rimessa a studiare, voleva diventare una Oss, operatore socio sanitario, voleva realizzarsi nel lavoro. Lui tornava a casa e la incitava a studiare, lo facevano insieme, ognuno con i propri libri.

La malattia della mamma di Samuel Peron

Mamma Gianna stava maneggiando delle provette e purtroppo si è contagiata, si è ammalata di epatite B. “Una roba così ingiusta” ripete Serena Bortone mentre il suo ospite allo specchio fa fatica a non piangere. Samuel trattiene le lacrime ma appena arriva la prima domanda non regge e le lacrime scendono giù sulle note di un brano di Francesco Renga, Tracce di te. La giornalista come sempre si avvicina e Samuel fatica ancora di più a riprendersi dopo l’abbraccio.

“Pensa alla gioia che gli hai donato” gli dice aggiungendo che deve pensare che se lui è una così bella persona è grazie alla mamma. “Poi la vita è ingiusta” e per Peron è ancora più complicato parlare. Si fa forza e trova il modo per raccontare, per tirare fuori per la prima volta non solo il dolore ma anche i ricordi che fanno più male.

Samuel Peron e mamma Gianna

E’ stato accanto a sua madre sempre, soprattutto gli ultimi giorni di vita, ma durante il covid, durante il lockdown è accaduto qualcosa che oggi fa ancora troppo male a Samuel Peron.

Samuel Peron: “Il lockdown mi ha tenuto distante da mamma”

L’epatite B ti massacra il fegato quindi lei praticamente stava facendo delle cure e quant’altro ma il lockdown mi ha tenuto distante da lei e non ho più avuto l’opportunità di seguirla come prima. Però nei suoi ultimi giorni io le sono stato tanto vicino e per me quei 5 giorni che ho vissuto con lei sono stati tutto, perché era ancora cosciente fino al giorno della festa della mamma.

E’ evidente il dolore di Samuel Peron, non solo perché la madre è andata via troppo presto per una malattia arrivata in modo assurdo ma anche perché pensa al tempo che non le ha potuto dedicare per colpa della pandemia. Pensa anche che non ha mai conosciuto suo figlio Leonardo e ha fatto solo in tempo a sapere che Tania era incinta. 

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