Alessandra Tripoli, la morte della mamma: “Avevo notato la sua tosse strana”
Alessandra Tripoli non ha ancora elaborato il lutto, la morte della mamma. Lo dice tra le lacrime a La volta buona raccontando la malattia
Ad Alessandra Tripoli fa ancora tanto male parlare della mamma che è morta nel 2023. A La volta buona guarda le immagini, parla della malattia, racconta che è stata lei a sospettare per quella tosse strana che aveva ma le lacrime scendono giù e ammette che fa tanta fatica ad accettare la sua morte, la sua assenza. Alessandra Tripoli sulla pista di Ballando con le Stelle sembra non avere problemi ma quello è il suo lavoro.
“Faccio fatica, col tempo diventerò più brava però faccio fatica perché parlo ancora di lei al presente e quindi per me non è ancora arrivata l’accettazione e le fasi del lutto famose” confida Alessandra Tripoli lasciando tutto scritto nei libri. E adesso che arriva il Natale tutto è ancora più difficile. >>>Alessandra Tripoli e Barbareschi ricordano le loro mamme e fanno piangere tutti, anche Milly Carlucci
Alessandra Tripoli a La volta buona la malattia della mamma
“Questo periodo è particolare perché il Natale è famiglia, da sempre per me le feste sono sacre, sono solo in famiglia, non sono mai uscita con gli amici”.
E’ stata Alessandra Tripoli a notare quella tosse strana a Pasqua del 2022. Le aveva detto di farsi controllare: “Mamma c’è qualcosa che non va ma lei era tremenda per quanto riguarda la sua salute, lei diceva sempre ‘ma non ti preoccupare” la sua era una soglia dolore altissima ma in realtà aveva un tumore ai polmoni, metastatico, già alle ossa e quindi quando abbiamo scoperto aveva due mesi di vita”.
Quei due mesi sono diventati 16 perché ha trovato dei medici incredibili e perché “noi ci siamo veramente stretti intorno a lei”. 16 mesi in cui Alessandra ha accudito la sua mamma e hanno cercato di dirsi tutto: “io le ho detto ti voglio bene ogni giorno e non che non c’è lo dicessimo però questi momenti tirano fuori la verità e probabilmente ci siamo veramente stretti. Ma a questa famiglia in realtà oggi manca il pilastro, un pezzo importante”.
“Lei ci univa e anche se oggi fatichiamo ad andare avanti per certi versi ci aggrappiamo l’uno all’altro e infatti i miei fratelli per me, come mio marito e mio padre ma anche i miei fratelli, io sono la maggiore, eppure loro per certi versi mi hanno fatto da fratelli maggiori e specialmente mio fratello che per me è proprio una ancora, è come se fosse mamma adesso in qualche in qualche modo perché si somigliano molto. Quindi grazie all’amore che ci siamo dati abbiamo cercato di riempire quella sedia vuota”.
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