Veronica Satti racconta del suo disturbo borderline e dell’autolesionismo: il gesto estremo il momento più difficile
In tv Veronica Satti racconta di quando ha provato a compiere un doloroso gesto estremo: la sua malattia l'ha portata a credere che dovesse finire tutto
Da diverso tempo Veronica Satti non rilasciava interviste in tv. L’avevamo vista in un podcast e avevamo ascoltato la sua storia, quello che le è capitato negli ultimi anni, che non sono stati affatto semplici. Non solo perchè non ha quasi più un rapporto con suo padre, Bobby Solo, ma anche perchè le è stato diagnosticato un problema serio di cui oggi parla nello studio di Verissimo con Silvia Toffanin. Non è la prima volta che racconta del disturbo borderline e di tutto quello che ne consegue; oggi ha provato a farlo con parole più semplici, per raccontare la sua storia che è poi anche la storia di tante ragazze della sua età.
Veronica Satti e i suoi problemi di salute
“Da due anni sto meglio, mi è stato diagnosticato un disturbo borderline di personalità. È una cosa molto frustrante perché non sai la ragione per cui stai male. Sicuramente il trauma dell’abbandono di mio padre può avere influito, ma il disturbo in sé è qualcosa di slegato. Fatico anche a muovermi da sola, ho amici sempre vicini a me. Ci sono state persone presenti, mia madre, il compagno di mia madre che considero il mio vero padre, perché credo che i figli siano di chi li cresce” ha detto Veronica Satti che sicuramente avrebbe voluto avere l’appoggio di Bobby Solo ma in fondo forse, se n’è fatta una ragione e va avanti.
Spiegando come si sente, Veronica Satti ha raccontato di questa altalena emotiva, ci sono momenti in cui vivi a mille, sei euforico, hai voglia di fare tanto, e poi arriva la depressione, che ti mette ko. “Ho provato senso di vuoto, dissociazione e poi è tutto frustrante perchè non sai perchè stai male, non individui l’origine di quel dolore. Il disturbo potrebbe essere collegato all’abbandono ma il disturbo in se è qualcosa di slegato” ha raccontato Veronica Satti.
“Soffro ancora di attacchi di panico, io non riesco a uscire di casa, anche qui sono venuta con una mia amica, riesco ad andare solo a lavoro. Sto facendo un percorso che mi aiuta, con delle strategie che mi aiutano, non ho lavorato per diversi anni e invece da gennaio ho ricominciato a lavorare grazie alle cure che sto facendo” ha raccontato Veronica Satti che adesso riesce a essere anche in modo un po’ più indipendente.
Silvia Toffanin le ha poi chiesto quale sia stato il momento più brutto in questo percorso. “Mi sono rasata, mi sono tagliata infliggendomi autolesionismo e poi ho provato a buttarmi giù, si ho provato a togliermi la vita” ha detto Veronica Satti nello studio di Verissimo il 25 ottobre. A salvarla è stata sua nonna che si è fatta anche male per aiutarla. Ringrazia poi anche sua madre e il marito di sua mamma che c’è sempre stato. “Oggi mi rendo conto che i figli sono di chi li cresce e lui c’è sempre stato, è lui mio padre” ha detto Veronica Satti.
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