
E’ tempo di bilanci dopo quasi 40 puntate del Grande Fratello VIP 5. Una edizione che passerà nella storia per il record della durata ma anche quello di concorrenti squalificati, ben 5 in questa edizione. Numeri che la dicono lunga su quanti errori siano stati commessi in casa, ma anche fuori dalla casa da chi ha fatto il cast e ha scelto di spalancare quelle porte a personaggi che hanno creato situazioni imbarazzanti, tali da meritare persino la squalifica. E Alfonso Signorini fa una sorta di bilancio in merito a questa edizione del GF VIP 5 nella sua ultima intervista a Repubblica ammettendo di essersi vergognato in determinate situazioni, di averne gestito male altre.
Il bilancio di Signorini per il suo GF VIP 5
Inutile negare quindi che ci siano stati scivoloni e momenti di brutta televisione, anche se Signorini resta convinto di fare una buona televisione. Il conduttore del GF VIP 5 parlando di quanto successo ad esempio con Alda d’Eusanio e con le pessime parole di Antonella Elia nel litigio con Samantha de Grenet commenta:
Orrende. Ci mancherebbe, dico la verità. Mi pento di non aver sentito la battuta di Mario Balotelli, ho rimproverato i miei. La Elia ha sbagliato e mi sono vergognato di non averla interrotta. Ho sbagliato. Quando ho sentito Alda mi sono agghiacciato, ho capito che era una scheggia impazzita e ho voluto l’espulsione immediata
In merito al suo atteggiamento alla conduzione e verso alcuni concorrenti, commenta:
C’è una forte carica di ironia, in vipponi c’è l’assonanza con pipponi. Come quando dico a Elisabetta Gregoraci che è chic e la tratto come Grace Kelly al Ballo della Rosa. Se ci crede è un problema suo […] A volte sono un domatore, a volte una pecora, a volte un fan, atteggiamento assai provinciale che deriva dalla mia famiglia che subiva il fascino del piccolo schermo. E infatti io subisco il fascino di Maria Teresa Ruta.
E per la serie non tutte le ciambelle escono con il buco e gli errori si possono commettere, Signorini chiude:
Il pettegolezzo molesto è la diffamazione, distrugge; il cicaleccio, quello che ti consente di staccare, allieta la vita. Poi a volte il gossip diventa pettegolezzo […] Barbara d’Urso lavora come una pazza, ha una resistenza. Quando lavi i piatti, uno lo spacchi. E’ capitato a me, a chiunque, di fare brutte pagine. Fa gossip, a volte pettegolezzo