Reality e Talent

Caos A Fazenda: un presunto stupro, molestie, la minaccia di un suicidio. Dayane Mello è ancora lì

Sta succedendo davvero di tutto in Brasile nel reality A Fazenda di cui Dayane Mello è protagonista: da un presunto stupro a una minaccia di suicidio

E’ successo davvero di tutto in questa ultima settimana in Brasile e non è per nulla semplice provare a raccontare quello che è accaduto nel reality A Fazenda. Tutto era iniziato una sera, quando Dayane Mello, era a letto, vicina a un altro concorrente. Lei sembrava parecchio brilla, lui molto interessato ad avere un approccio con lei. Poi un secchio che vola a pochi centimetri dalla brasiliana e il pubblico italiano che inizia a incuriosirsi e segue quindi passo passo il reality. Ed ecco le prime immagini di Nego do Borel, che si fa minaccioso, sessualmente parlando, nei confronti di Dayane. Le sue ex che spuntano sui social e raccontano di aggressioni subite, di denunce fatte. Inizia una storia torbida che coinvolge Dayane e che divide. I fan italiani chiedono che Dayane venga portata via da quel reality il prima possibile o che il concorrente che ha provato ad avvicinarsi a lei contro la sua volontà, venga sbattuto fuori. E mentre nel nostro paese si alza un polverone, con Gabriele Parpiglia in prima linea in questa vicenda, in Brasile la famiglia di Dayane continua a tacere. Si parla di televoto, non di molestie. “Erano tutti e due ubriachi” dicono i fan del reality brasiliano che hanno una cultura diversa dalla nostra ma che fanno finta di non conoscere il passato di Nego do Borel. I fan italiani di Dayane hanno paura, scendono in campo le sue amiche , i telespettatori si indignano. Intato arrivano video che lasciano senza parole, si parla anche di un preservativo trovato sotto il letto di Nego. Dayane nel reality ha una doppia faccia: piange e dice di essere distrutta da un periodo difficilissimo. Scherza con gli altri e mai con Nego. Poi si ubriaca, ancora una volta ed è caos. Sui social rimbalzano le immagini di Nego a letto con Dayane, gli altri concorrenti che cercano di portarla via. Il pubblico si divide: c’è chi parla di una Dayane consenziente, capace di intendere e di volere, chi arriva persino a dire che non son solo ubriachi e che forse nei bicchieri dalla produzione è stato messo anche altro. Accuse pesantissime che passano da un tweet all’altro. Parole che non cambiano le cose perchè si va avanti. Ed ecco altri video. Dayane è piena di lividi, si sente dire in uno dei tanti video postati sui social “fermati ho una figlia, non voglio“. Si vedono immagini che lasciano senza fiato e si parla di uno stupro.

Il tam tam sui social va dal Brasili all’Italia senza sosta. La famiglia italiana di Dayane ( perchè ha una figlia qui, un ex ma anche due suoceri che la amano moltissimo) cerca di intervenire. Ma la Mello in Brasile è rappresentata da una nuova manager, suo fratello Juliano non dice nulla. Invita tutti a votare. Poi il tutto degenera. Entra in gioco il “team legale” perchè la produzione del programma, travolto da un clamore mediatico inatteso, interviene. I giornali brasiliani parlano di stupro, è caccia al mostro. Dayane non sembra poter incontrare i suoi avvocati, per via del covid le dicono. E’ sconvolta, come se non capisse quello che sta succedendo. E intanto sui social si commenta: hanno organizzato tutti, lei sta partecipando a una sceneggiata. Giulia Salemi e Rosalinda Cannavò seguite da milioni di follower chiedono che venga fatto qualcosa, che Dayane venga portata via da quel posto. E sui social intanto altri video, in uno si vede la Mello completamente ubriaca cadere a terra e sbattere la testa in modo pericolo.

Poi finalmente l’intervento della produzione, dei legali e forse anche della polizia che intraprende una indagine. Ma non finisce qui. I concorrenti apprendono che Nego do Borel è stato espulso, glielo dicono in un video, si fa ancora spettacolo. Dayane appare parecchio provata, fino a qualche minuto prima era abbracciata al concorrente che ora è accusato di averla stuprata ( a detta di molti l’ultimo tentativo della produzione di allontanare le accuse e far credere che ci fosse una storia tra i due). Dayane ha lo sguardo smarrito, sta male e si vede. Se sta recitando, lo fa malissimo.

Non finisce qui. Mentre sui social qualcuno tira un sospiro di sollievo per le sorti di Dayane ( la produzione promette di darle tutta l’assistenza psicologica del caso) in Italia piovono accuse. Aveva promesso a Sofia di starle vicino, in Italia avrebbe potuto lavorare senza problemi. Le solite accuse contro le donne “se l’è cercata”. E la preoccupazione di altri: come si può pensare di lasciarla ancora in quel posto? Nego do Borel torna a casa e minaccia di suicidarsi. Si dice innocente, non colpevole, stenta a credere a quello che è accaduto. E in Brasile non si parla d’altro. Nella terra delle telenovelas, coloro che le hanno inventate, sanno costruire sceneggiate che nascono da ogni storia. Ma questa è una storia triste, si sta giocando con delle vite umane, con i sentimenti. E si sta tirando troppo la corda. Forse è la nostra cultura che ci impedisce di capire perchè il fratello di Dayane Mello non si è fiondato in quella casa per spaccare la porta e prenderla con la forza. Perchè la polizia non ha fermato tutto. Perchè Dayane è ancora lì.

Nego do Borel minaccia di suicidarsi

Lo spettacolo prosegue, lo show anche. Un uomo in lacrime minaccia di togliersi la vita, mentre la presunta vittima delle sue azioni, resta in un reality e forse vedrà anche questo video. Perchè da chi ha messo in piedi tutto questo, ci si può aspettare davvero di tutto. “Finirò per togliermi la vita, non sto bluffando, parlo dal profondo del mio cuore. Mi chiedo cosa ho fatto per meritarmi così tanto odio, mi chiamano criminale. Gli amici mi hanno abbandonato, non hanno voluto ascoltarmi“ ha detto il rapper sui social. E i minuti passano e nessuno ferma questo scempio. In Italia, in Brasile. Milioni di follower, milioni di tweets e una donna che potrebbe aver subito uno stupro è ancora in un reality. Inconcepibile. Dayane ha bisogno di aiuto, di sostegno psicologico. Che ci sia stato o meno lo stupro, la sua persona è stata violata, la sua fragilità è stata messa alla mercè di tutti. Il gioco deve finire perchè questa è vita vera.

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