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Anche il padre di Wax lo difende dopo i fatti di Capodanno ad Amici 22

Anche il padre di Wax usa i social per difendere suo figlio dopo il Capodanno gate ad Amici 22

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E’ arrivato il turno del padre di Wax. Mentre i parenti degli altri allievi coinvolti nel Capodanno gate hanno deciso di non parlare, seguendo la linea della produzione di Amici 22, i familiari di Wax hanno invece deciso di commentare sui social. Il padre di Wax parla quindi sui social per difendere suo figlio, ieri invece era toccato al fratello del cantante di Amici 22. In entrambi i casi, Wax viene difeso dai suoi familiari. Ma se le parole del padre di Wax potrebbero anche essere comprensibili, visto che si limita solo a raccontare chi è secondo lui suo figlio e come è fuori, nella vita reale, diverso è stato invece l’atteggiamento del fratello del cantante. Il ragazzo infatti ieri, sempre sui social, è entrato nel merito di quello che è accaduto nella casetta di Amici 22 la notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio, dicendo che Wax non ha fatto nulla perchè non è successo nulla. Parole, quelle del fratello di Wax, che hanno indignato il pubblico del programma di Canale 5 che intanto si aspetta anche una dura presa di posizione di Arisa ( potremmo vedere il video nel day time di Amici 22 di oggi). In attesa di conoscere il pensiero di Arisa su questa storia, possiamo raccontarvi quello che il padre di Wax ha detto sui social.

Il padre di Wax sui social: “Mio figlio non è uno stuprat*re”

Il padre di Wax ha quindi registrato un video in difesa di suo figlio per provare a spiegare chi è il ragazzo, fuori dal programma di Maria de Filippi. Ha raccontato un aneddoto che lascerebbe pensare che Wax sia stato il capetto di uno scherzo finito male. L’uomo ha detto: “Buongiorno a tutti, sono il papà di Wax. Chi è realmente Wax? Tre anni fa di notte, verso le 3, Wax entra nella mia camera, e mascherato da rapinatore con una pistolina giocattolo di quando era bambino, mi dice: “Alzati e fammi subito una pasta al tonno, o ti riempio di piombo”. Io naturalmente mi sono alzato e sono andato in cucina con le mani alzate a mettere l’acqua. Quando arrivammo in cucina dissi: “Ma scusa se ho le mani alzate come faccio a mettere l’acqua? Dammi la pistola e mettila tu”. Lì scoppiammo in una fragorosa risata per un quarto d’ora.

Dopo aver raccontato questo aneddoto ha aggiunto: “Ecco chi è Wax. È una persona con una tale fantasia, come non ho mai conosciuto. E ho 60 anni e ho avuto migliaia di amici. Lui è così, vive nei sogni. Ma io lo invidio. Wax non è uno stuprat*re come alcuni hanno scritto, è un ragazzo di 20 anni. Che vi devo dire? Viva Wax”.

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