Coccole, scoperto perché piacciono ai bambini
Che ai bambini piacciano le coccole è evidente ma ora la scienza è anche in grado di spiegare il perch. Lo studio inglese potrebbe avere applicazioni nella cura dell'autismo
Le coccole piacciono tanto ai bambini, specialmente se sono quelle della mamma: la scienza ora è in grado anche di spiegare il perché. Alcuni studiosi di Liverpool hanno infatti analizzato l’effetto che le carezze hanno sulle terminazioni nervose che rispondono agli sfioramenti. I nervi del nostro corpo sono in grado di sentire la tenerezza di questo tipo di contatti fisici. Sono i cd nervi a conduzione lenta che, essendo privi di mielina, non inviano le proiezioni alla corteccia somatosensoriale, bensì a strutture cerebrali direttamente associate alla gestione delle emozioni e degli affetti.
Uno degli autori inglesi a capo dello studio, il professor di Neuroscienze cognitive all’università di Liverpool Francis McGlone ha spiegato alla rivista di settore Neuron, che ha pubblicato i dati della ricerca, ha sottolineato l’importanza delle carezze nei rapporti umani, sebbene queste “vengano sempre più trascurate nell’era dei rapporti virtuali“. La scoperta quindi conferma l’importanza fin dall’infanzia del contatto fisico. Tra le potenziali applicazioni di questa scoperta anche il trattamento di alcuni aspetti del disturbo autistico. Nei bambini autistici infatti questa forma di trasmissione del piacere legato alle coccole potrebbe essere compromessa e quindi va alimentata ed educata.
Ci sono nella scienza dei casi estremi in cui il soggetto autistico prova disagio anche per il contatto con i vestiti. L’obiettivo è quindi quello di studiare forme specifiche di contatto che possano eliminare il senso di fastidio e permettere anche a questi bambini di crescere coccolati. Lo ha spiegato bene il dottor McGlone “La carenza di empatia da parte di alcuni soggetti autistici nelle situazioni sociali potrebbe in parte dipendere dalla carenza di tali input nervosi’‘.
I BAMBINI AUTISTICI RICONOSCONO L’ODORE DELLA MAMMA
Lo studio di tecniche per il trattamento dell’autismo quindi ha approfondito diversi approcci di contatto fisico affettuoso, dalla coccola delicata ai neonati alla amichevole e confidenziale pacca sulla spalla.
BAMBINO AUTISTICO COCCOLATO DAL CALCIATORE
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