Salute

La depressione: una malattia sottovalutata

La depressione: cos’è quest’incredibile sconosciuta? Sì sconosciuta perchè la maggior parte degli italiani non la reputano una malattia da quanto risulta dalle ultime statistiche. E’ una malattia che colpisce profondamente la psiche e che logora tutto ciò che abbiamo di bello e di felice nelle nostre esistenze, lasciando solamente un angolo vuoto e senza luce. […]


La depressione: cos’è quest’incredibile sconosciuta? Sì sconosciuta perchè la maggior parte degli italiani non la reputano una malattia da quanto risulta dalle ultime statistiche. E’ una malattia che colpisce profondamente la psiche e che logora tutto ciò che abbiamo di bello e di felice nelle nostre esistenze, lasciando solamente un angolo vuoto e senza luce. Non avere più voglia di fare nulla, angoscia, disperazione, un enorme vuoto impossibile da colmare, questo è ciò che provano coloro che soffrono di depressione. Se la depressione non viene trattata come una malattia da chi ne è affetto, utilizzando una terapia farmacologica e personalizzata in base al caso, rischia di avere delle serissime conseguenze sulla persona che ne soffre.

Grazie ad un convegno che si sta svolgendo a Milano sono stati diramati i primi risultati su recenti studi: ad esempio, chi si trova nelle grandi città è più soggetto alla depressione, soprattutto in quelle parti di città dove c’è degrado e minore sicurezza per i cittadini. Si è così dedotto, che il contesto sociale in cui la persona vive è fondamentale per la predisposizione ad avere questa malattia psicologica. L’obiettivo principale del Congresso è quello di capire le riconversioni che si hanno nei quartieri più degradati, cercando di affiancare in questo modo non solo una terapia per il paziente, ma anche una riqualificazione della zona di territorio da cui proviene il paziente, potendo così cercare di evitare l’insorgenza di questa malattia e la predisposizione di chi abita in quella particolare zona a cadere in depressione.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.