Salute

Ciclo abbondante fa perdere fino a 3 settimane di lavoro: c’è la soluzione

Un’italiana su cinque ha flussi mestruali particolarmente abbondanti. Per queste donne l’appuntamento mensile diventa un incubo, da vivere con paura e con grandi limitazioni per la vita sessuale, sociale e familiare: arrivano a perdere fino a 3,6 settimane di lavoro l’anno. Una soluzione sembra arrivare da un nuovo trovato farmacologico: la pillola anticoncezionale “bio”, a […]


Un’italiana su cinque ha flussi mestruali particolarmente abbondanti. Per queste donne l’appuntamento mensile diventa un incubo, da vivere con paura e con grandi limitazioni per la vita sessuale, sociale e familiare: arrivano a perdere fino a 3,6 settimane di lavoro l’anno. Una soluzione sembra arrivare da un nuovo trovato farmacologico: la pillola anticoncezionale “bio”, a base di estradiolo e dienogest, la più recente innovazione in contraccezione orale. Il nuovo farmaco pare abbia dimostrato di ridurre il flusso del 50% in ben 7 donne su 10 e si dimostrerebbe quindi un’ottima terapia di primo livello per risolvere questo problema. I nuovi dati su Klaira (questo il nome della nuova pillola) sono stati presentati oggi al Congresso Europeo di Ginecologia (ESG) di Copenhagen che riunisce i maggiori specialisti del continente. Le mestruazioni eccessive rappresentano la causa principale di perdita di ferro, determinante per l’ottimale mantenimento delle funzioni psichiche: chi ne soffre sperimenta, infatti, spesso un crollo dell’attenzione, della concentrazione e cali di memoria. Altre conseguenze sono stanchezza, irritabilità, insonnia. Dagli studi condotti risulta come ci siano donne che in quei giorni non riescono a muoversi da casa, vedono compromessa la loro vita di relazione, e vivono forti limitazioni anche alla propria vita sessuale. Per questo la nuova pillola può essere d’aiuto anche alla coppia. Nuovi dati presentati al Congresso dimostrano infatti che, oltre a risolvere il problema a monte, non provoca cali di desiderio”. La diminuzione della libido e’ un effetto indesiderato che alcune donne sperimentano con gli anticoncezionali orali. Klaira contiene lo stesso estrogeno prodotto dalla donna (l’estradiolo), risulta essere ben tollerata e a basso impatto metabolico.  Ma come funziona? Ogni confezione è composta da 28 compresse 26 a base dei due ormoni, variamente combinati, più due placebo, così da assicurare un’assunzione continuativa e ridurre le dimenticanze. In altre parole la nuova pillola si differenzia da tutte le altre per la variabilità del dosaggio e la combinazione con il dienogest. Utilizzare solo l’estradiolo, ovvero l’ormone rilasciato anche dal corpo femminile, non assicurava il controllo del ciclo. La contraccezione orale, dopo 50 anni di ricerca, cambia.



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