Salute

Lo smalto semipermanente, tutto quello che c’è da sapere e non hai il coraggio di chiedere

Tutto quello che avete sempre voluto chiedere alla vostra estetista, sullo smalto semipermanente, ma non avete avuto il coraggio


Tutto quello che avete sempre voluto chiedere alla vostra estetista, sullo smalto semipermanente, ma non avete avuto il coraggio. Ecco alcune delle domande che spesso ci facciamo ma non sappiamo effettivamente quale sia la risposta. Lo smalto semipermanente fa male alle unghie? L’unghia va necessariamente limata?
Lo smalto semipermanente si può fare su unghie fragili? Che cosa contiene lo smalto semipermanente? Come si rimuove lo smalto semipermanente? Vediamo di rispondere insieme a tutte le domande. Lo smalto semipermanente non fa male a patto di farlo meno di 1 volta al mese, raccomandano i dermatologi. E per evitare rischi di danneggiamento della lamina ungueale è bene rivolgersi a un centro estetico specializzate nella cura di mani e piedi, diffidate nel farlo voi in casa oppure da un amica inesperta.

Alla domanda se l’unghia va necessariamente limata rispondiamo no. La limatura dell’unghia va fatta solo sul bordo e non sopra, dove c’è la lamina ungueale vera e propria: quella è una tecnica per l’applicazione del gel. Per far sì che lo smalto aderisca bene, prima di procedere, è molto importante che le unghie siano ben pulite e lisce.

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Lo smalto semipermanente si può fare su unghie fragili a patto che non siano troppo danneggiate, cioè debolissime e spezzate. Ricordate che lo smalto semipermanente non ricostruisce l’unghia rotta: quella è una cosa che fa il gel. Rimuovere lo smalto semipermanente è molto semplice, in quanto non richiede la limatura fino allo strato ungueale, così come non richiede l’uso della fresa per eliminarlo, ma basta soltanto un’immersione delle unghie per 5 minuti in un solvente specifico, chiamato remover, che lo scioglie senza apportare traumi o aggressioni da limature.

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Se vi siete chieste spesso ma quali sono i componenti dello smalto semipermanente vi rispondiamo che i nomi sono difficili da ricordare, ma è il caso di iniziare a memorizzarli. Si tratta dell’idrochinone e dell’idrochinone monometiletere, due sostanze note per il loro potere sbiancante. Entrambe sono sostanze critiche (rientrano nella lista europea delle sostanze pericolose): bisogna evitare il contatto con la pelle e, dunque, sono vietate dalla Commissione europea nei semplici prodotti cosmetici proprio per la scarsa sicurezza nell’impiego. Queste sostanze sono comunque ammesse con limiti precisi nei kit per unghie destinati ai professionisti.



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