Salute

Influenza invernale: come riconoscere i sintomi e gli errori da evitare

Ecco quali sono i cinque sintomi che non lasciano spazio a dubbi sul contagio influenzale. Tutti i consigli su come gestire l'influenza


Con l’arrivo della stagione fredda e gli sbalzi di temperatura improvvisi e repentini, il rischio influenza aumenta drasticamente. In genere i soggetti più colpiti sono i bambini e gli anziani, per i quali molti medici consigliano di ricorrere ai vaccini, ma anche gli adulti rischiano di ammalarsi, sia a causa degli inganni del tempo sia a causa di qualche comportamento poco previdente.

Se siete usciti senza cappotto per fare una commissione veloce, o magari avete dimenticato a casa la sciarpa, e una volta rientrati a casa cominciate a sentire gli occhi lucidi, un cerchio alla testa e un certo senso di spossatezza, forse vi conviene prendere il termometro per verificare di non essere al principio di una bella influenza.

I sintomi febbrili sono molto chiari e riconoscibili, per cui potrete facilmente riconoscerli e correre ai ripari, per evitare che la malattia si protragga a lungo e per tornare in forma in poco tempo.

Vediamo quindi insieme cosa potete fare per prevenire e evitare di prendervi l’influenza, come riconoscere i primi sintomi e cosa potete fare per contrastare l’insorgere della malattia.

Gli errori da evitare

Se non volete passare tutto l’inverno in malattia, senza potervi alzare dal letto, ci sono alcune piccole accortezze che potete seguire, per evitare di ammalarvi e contagiare tutti i vostri cari.

Intanto ricordatevi di coprirvi bene prima di uscire: sembra una banalità, ma lo sbalzo di temperatura tra il calduccio della vostra casa e il freddo del mondo esterno, può indebolire il vostro organismo senza che voi ve ne accorgiate, esponendolo quindi al contagio dei virus dell’influenza. Un’ottima soluzione per sopperire al problema degli sbalzi di temperatura tra un ambiente e l’altro, è quello di vestirsi “a cipolla”, quindi a strati.

Un altro consiglio semplice che possiamo darvi, è quello di non dimenticare la sciarpa o un foulard prima di uscire: vi proteggerà la gola e potrete usarlo per coprire il naso e la bocca quando passate in posti affollati, per evitare di essere esposti al virus passando in prossimità di persone influenzate.

Infine, non uscite con capi d’abbigliamento umidi o con i capelli bagnati, e se ne avete la possibilità, cambiatevi d’abito dopo aver sudato: basta una folata di vento fredda per ghiacciarvi la testa o la schiena e per prendersi un bel raffreddore, che apre le porte a un’influenza difficile da debellare.

I 5 sintomi dell’influenza

Anche se siete stati attenti a non prendere freddo pensate di esservi presi l’influenza? Per togliervi ogni dubbio dovete sapere che l’influenza si manifesta attraverso 5 sintomi molto riconoscibili, in genere entro 3/6 ore dal contagio del virus:

  • Febbre

È il sintomo più evidente e più debilitante, a cui spesso si accompagnano gli altri ma che può anche manifestarsi da solo. È dovuto a una naturale reazione del nostro organismo, che per combattere l’infezione virale fa alzare la temperatura corporea, per contrastare la proliferazione dei virus causa dell’influenza e il progredire della malattia.

Ai livelli più gravi la vostra temperatura oscillerà tra i 38,5 e i 40 gradi, per poi scendere a livello normale una volta guariti. Lo stato febbrile può avere una lunghezza variabile, dai 3 giorni fino ai 7, ma l’importante è non sottovalutare lo stato di convalescenza: anche una volta che la temperatura sarà scesa, rimanete a casa e a riposo, per evitare di ammalarmi nuovamente. Il metodo migliore per contrastare la febbre è quello di prendere dei farmaci antipiretici, e non antibiotici, magari ricchi di vitamina C.

  • Naso che cola e raffreddore

Un altro sintomo molto fastidioso e abbastanza debilitante che si lega al virus dell’influenza è il raffreddore. Dal naso che cola fino agli starnuti a raffica, anche questo è un modo in cui il nostro organismo tenta di eliminare i virus che vanno ad intaccare il nostro organismo. Nei casi più gravi si possono prendere degli antistaminici, che riducono la produzione di muco, mentre per riuscire a respirare la notte, e quindi a dormire e riposare, si può valutare l’utilizzo di decongestionanti.

  • Mal di gola e tosse

Secondo lo stesso principio del raffreddore, la tosse è la reazione violenta del nostro organismo per eliminare i virus che sono entrati nel nostro organismo, infettando l’apparato respiratorio. Dato che la tosse può essere molto forte e causare dolori al petto, anche in questo caso si può ricorrere a dei decongestionanti, per sciogliere il muco e aiutarci a deglutire senza avvertire dolore.

  • Mal di testa

Spesso legato alla febbre, il mal di testa è uno dei sintomi più frequenti dell’influenza, che può manifestarsi con diverse intensità e differenti localizzazioni. Che vi prenda alla fronte o alla nuca, che si manifesti in maniera continua e diffusa o intermittente e localizzata, è uno dei sintomi più fastidiosi, che vi impedirà di rilassarvi guardano la televisione o leggendo un bel libro. Anche in questo caso il riposo vi aiuterà a riprendervi.

  • Stanchezza e spossatezza

Stare a letto, al caldo e dopo aver preso qualche medicinale, sembra quindi la soluzione migliore per chi ha l’influenza, anche perché, a causa dei virus che hanno infettato il vostro organismo e dei medicinali che state prendendo per eliminarli, vi sentirete spossati e stanchi, avvertendo diversi dolori muscolari e articolari.

In questo caso il nostro consiglio è di farvi accudire dai vostri cari e di concedervi qualche coccola per l’umore: un massaggio rilassante, una tazza di cioccolata calda o di latte e miele, il pranzo servito a letto, magari non potranno guarirvi ma vi aiuteranno a stare meglio, e ad affrontare la malattia con maggiore ottimismo.



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