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Testo Vivo: Levante a Sanremo 2023

Levante torna a Sanremo dopo tre anni. Per Sanremo 2023 ha scritto il testo di Vivo, la canzone che nessuno ha mai cantato

vivo testo levante

Levante torna a Sanremo con una canzone autobiografica, Vivo. Una canzone che non è una ballata ma un pezzo veloce, le sonorità si annunciano sorprendenti ma più di tutto la canzone di Sanremo 2023 di Levante nasce dalla sua esperienza di depressione post-parto. Non è una supposizione, è l’artista siciliana che ne ha parlato, ha parlato sia del malessere che ha vissuto dopo la nascita di sua figlia sia dell’esigenza di portare a Sanremo 2023 un testo a cui nessuno ha mai pensato. Al contrario di quello che si può pensare il testo di Sanremo 2023 di Levante è un inno alla libertà, la libertà di potersi esprimere, di potere dire che non è facile diventare madri, la libertà di riprendere possesso della propria vita. Il 13 febbraio dello scorso anno è nata sua figlia Alma, un parto perfetto e poi il buio. Un anno dopo per Levante si accende di nuovo la luce e si riprende tutto, anche la sua musica, pronta a raccontarsi come le riesce meglio, con la sua voce. Levante si sta preparando al meglio, con gli esercizi ma non solo per la voce, anche per gestire l’ansia che le mette il festival di Sanremo. Pensare ai gradini del teatro Ariston la spaventa ma sa che Amadeus sarà lì per aiutarla.

Levante, il testo di “Vivo”

(di Levante)

O sorrido o piango
Non so fare altro
Mi emoziono con poco
Gioco ancora col fuoco
Bacio rime, bacio bene, ti bacio dopo.
Ho sorriso tanto
Dentro a questo pianto
Ho voglia di credere di poter farcela
A costo di cedere parti di me
Ho voglia di cedere a questa speranza
Per poter credere a tutta la vita che
Vivo come viene
Vivo il male, vivo il bene
Vivo come piace a me
Vivo per chi resta e chi scompare
Vivo il digitale
Vivo l’uomo e l’animale
Vivo l’attimo che c’è
Vivo per la mia liberazione
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
O respiro o affanno
Come stare al mondo?
Mi sorprendo con poco
Credo nel Dio che prego
Padre nostro, Padre posso andare in cielo?
Ho il destino stanco
Forse ho corso tanto
Ho voglia di prendere tutto il possibile
Non voglio perdermi niente di me
Ho voglia di credere “nulla è impossibile”
Vorrei provarci per tutta la vita che
Vivo come viene
Vivo il male, vivo il bene
Vivo come piace a me
Vivo per chi resta e chi scompare
Vivo il digitale
Vivo l’uomo e l’animale
Vivo l’attimo che c’è
Vivo per la mia liberazione
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Addio
A tutti i “dovrei”
A tutti i “se poi”
A tutti i miei “perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché?”
Vivo un sogno erotico
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.

Ha voglia di emozionarsi. La maternità ha cambiato il suo modo di guardare la musica, è una nota positiva. Sanremo la rimanda ai ricordi da bambina, quelli del febbraio, la sua famiglia, rappresenta il più grande palco italiano per la musica.

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