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Le Iene omaggiano Nadia Toffa: le parole di Alessia Marcuzzi arrivano al cuore

Il toccante omaggio a Nadia Toffa fatto da 100 iene con le parole di Alessia Marcuzzi nella puntata del primo ottobre 2019

E’ toccato ad Alessia Marcuzzi un compito molto difficile: è toccato a lei ricordare Nadia Toffa nella prima puntata de Le Iene in onda il primo ottobre 2019. E lei lo ha fatto con la voce rotta dalla commozione, con le lacrime e gli occhi lucidi. Ma le sua parole sono arrivate dritte al cuore di chi a casa stava guardando gli occhi di tutti gli amici e colleghi di Nadia Toffa arrivati nello studio di Italia 1 per questo ultimo saluto.

IL TOCCANTE OMAGGIO PER NADIA TOFFA A LE IENE

Le parole di Alessia Marcuzzi, molto forti, ci hanno anche fatto capire quanto Nadia sia stata forte: sapeva che sarebbe morta in poco tempo ma lei è andata avanti e ha continuato a combattere.

Eccovi qui, grazie, è tutto merito suo (riferito a Nadia Toffa, ndr). Abbiamo pensato mille volte a come iniziare questa puntata senza di lei. Abbiamo pensato di fare tante cose ma alla fine abbiamo fatto questa cosa che avete visto. Vogliamo festeggiare la vita perché questo è quello che Nadia voleva. Lei sorrideva sempre. Molti di noi non sapevano cosa avesse Nadia di preciso, molti non sapevano cosa sarebbe successo… Nadia non ne aveva parlato con tutti… Nonostante qualcuno lo sapesse, quando è arrivata la notizia, è stata una botta forte.

E ancora:

Tutto l’affetto ricevuto dalla famiglia di Nadia è stata una cosa gigante. Nadia univa le persone, era un fluidificante umano, grazie a voi e a tutto quello che ci avete dato. Volevo dirvi una cosa che forse non tutti sanno. Nadia era a conoscenza, dopo la prima operazione… Lei sapeva tutto, sapeva che il suo cancro, lei lo chiamava con il suo nome, forse, non le avrebbe dato più di un anno di vita. Lei diceva che se andavi su Google a cercare la sua malattia e a guardare le risposte, ti manca il respiro, ti gira la testa e ti devi sedere. Non c’è altra cosa che puoi fare…

Forse qualcuno al posto di Nadia avrebbe smesso di lavorare per godersi la sua famiglia, per viaggiare, per fare quello che non aveva mai fatto prima. Ma per Nadia Le Iene erano la sua famiglia e anche per questo ha voluto andare avanti a fare quello che faceva sempre.

Nadia era combattiva, come la vedevamo nelle inchieste, ma anche lei ha pianto, ha pianto tanto, le è mancato il respiro… Nadia ha deciso di combattere il cancro a modo suo, non voleva dargliela vinta… Aveva paura ma ha continuato a lavorare e ha continuato a non vergognarsi. Se ti ammali, uno non ha colpa di niente. Non si deve vergognare di niente. Una volta, i fan, durante un abbraccio, le hanno fatto cadere la parrucca e lei disse: “E che vergogna c’è?”. Ogni famiglia ha una persona che sta lottando contro questo male e lo fa con dignità e tanta forza. Nadia ha vinto perché ha vissuto come voleva. Nadia diceva: “Non importa quanto vivi ma come vive”. 

E poi voltandosi verso tutti i colleghi arrivati nello studio di Italia 1, la Marcuzzi ha ringraziato per quello che Nadia ha potuto fare, perchè ha realizzato il suo sogno, quello di diventare una Iena.

Nadia voleva essere una Iena fin da quando era una studentessa. Nadia è diventata una Iena grazie a voi (riferito alle Iene presenti in studio, ndr). Lei ora ci starà guardando, starà ridendo e starà dicendo: “Ma guardate questi minchioni!”. Secondo me, sarai emozionata anche tu (riferito alla Toffa, ndr). Sei una ragazza magica e so che ci stai guardando da qualche parte…

Ecco il video con le parole di Alessia Marcuzzi

Ciao Nadia

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