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Katia Ricciarelli sull’assistente di Pippo Baudo e le due case intestate a Dina

Katia Ricciarelli a Gente svela il suo punto d vista sui due appartamenti intestati da Pippo Baudo a Dina Minna e racconta anche di una operazione

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Pippo Baudo e Katia Ricciarelli sono i protagonisti della copertina di Gente di questa settimana, lei ribadisce che è stato il suo grande amore, che non l’ha mai dimenticato. Quanto rammarico nelle sue parole ma Katia Ricciarelli sembra affondare il colpo verso Dina, la storica assistente dell’ex marito. Non desidera fare polemiche ma frase dopo frase qualcosa salta fuori e saltano di nuovo fuori le due case che Pippo Baudo le ha intestato.

Si tratta di due appartamenti ma è una storia vecchia, una scelta che già all’epoca fece innervosire Katia Ricciarelli. Dina Minna è stata accanto a Pippo per così tanti anni che oggi il suo dolore è forse paragonabile a quello di una figlia. Ma la soprano dice altro. Leggi anche Katia Ricciarelli come ha saputo della morte di Pippo

Katia Ricciarelli le parole su Pippo Baudo e Dina Minna 

Il 16 agosto Baudo ci ha lasciato per sempre e Katia Ricciarelli oggi non può che ricordare che il loro è stato un matrimonio d’amore, che ha fatto sognare l’Italia, che lei l’ha amato tanto e che non l’ha mai dimenticato. Che ogni anno al suo compleanno attendeva i suoi auguri ma non sono mai arrivati.

Ha già detto che ad avvisarla non ci ha pensato nessuno e che ha saputo della sua morte come tutti, racconta di una operazione, di assenza di notizie per lei e poi ricorda quando il presentatore le disse che aveva intestato due appartamenti a Dina. 

“Una volta mi disse di avere intestato due appartamenti di Roma alla sua assistente Dina. Io rimasi colpita e gli chiesi come mai. Mi rispose: ‘È buona e mi sta vicino’. Questo le fa capire tutto” le parole di Katia. Ma in che senso “questo fa capire tutto”?

E racconta: “Una volta mi dissero che doveva essere operato: arrivai in ospedale e l’intervento era già avvenuto. Sono sempre stata messa all’oscuro di tutto e questo per me rimane un grande dolore”.
Sempre su Gente la Ricciarelli spiega che per sentire Baudo doveva passare attraverso la sua assistente. In realtà però non si sono mai sentiti: “Io l’ho chiamato molte volte e, tranne in un’occasione in questi ultimi sei anni, non ho potuto parlare con lui; non sapevo nemmeno del suo stato di salute e la sua morte è stata per me improvvisa e inaspettata”.

Ma se Pippo avesse voluto avrebbe potuto chiamarla anche lui, però non l’ha fatto. A cosa serve piangere oggi? Si chiedono molti. 

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