La morte di Kelley Mack a soli 33 anni, il tumore che l’ha portata via
Kelley Mack aveva solo 33 anni, ad ucciderla un tumore. Ma che cos'è il glioma del sistema nervoso centrale?
Kelley Mack è morta a soli 33 anni, ha perso la sua lotta contro la malattia, contro un glioma del sistema nervoso centrale. A confermare tutto è la sorella che con un dolce post ha ricordato Kelley Mack che per tutti era Addy nella serie The Walking Dead. E’ morta serena e la sua famiglia sente già che sarà accanto a loro per sempre.
A causare il decesso della giovane artista sono state le complicazioni derivanti da un glioma del sistema nervoso centrale che le era stato diagnosticato. Kelley Mack ha combattuto ma il 16 agosto in Ohio ci saranno i suoi funerali. Leggi anche Roberto Ciufoli e il tumore al rene: il racconto
La morte di Kelley Mack, il tumore che l’ha uccisa
“È con immensa tristezza che annunciamo la scomparsa della nostra cara Kelley. Una luce così brillante e fervente è transitata nell’aldilà, dove tutti noi prima o poi dobbiamo andare” sono le parole della sorella di Kelley Mack. “Io come sua sorella, voglio che sappiate quanto è stata coraggiosa, soprattutto quando ha deciso di compiere il salto per ricongiungersi con Dio. Sono così fiera di lei. Dannatamente fiera”. Parole che fanno comprendere il dolore e l’ammirazione ma quella malattia ha portato via Kelley, un tumore sconosciuto a molti.
Con il termine glioma si intende una patologia tumorale del sistema nervoso centrale
“I gliomi rappresentano circa il 50% dei nuovi tumori cerebrali primari diagnosticati. Il termine glioma, tuttavia, sottende un gran numero di tumori diversi, sia per la tipologia cellulare interessata sia per gravità” leggiamo sul sito del dott. Paolo Ferroli.
Si tratta di una neoplasia cerebrale che origina nel cervello o nel midollo spinale, compromette progressivamente le funzioni neurologiche.
“Gliomi di basso grado: arrivano a rappresentare fino al 15% di tutti i tumori cerebrali nell’adulto, con due picchi di presentazione, nel bambino tra i 6 e i 12 anni mentre per l’adulto tra la terza e la quinta decade di vita. Gliomi di alto grado: rappresentano il 70% dei tumori cerebrali maligni primitivi. Essi, sebbene siano relativamente poco frequenti – l’incidenza annua è di 5 casi ogni 100.000 persone -, rientrano in un gruppo di tumori con elevata mortalità e morbidità”.
Sono sempre i sintomi che spaventano le persone quando si parla di una malattia, di un tumore. “I sintomi che si possono osservare in caso di un glioma sono molto variabili. Alcuni tumori possono essere del tutto asintomatici oppure dare una sintomatologia aspecifica e sfumata – da un risconto occasionale a un esame di controllo per una cefalea di incerta origine-, fino a dei casi con una sintomatologia neurologica evidente e specifica”.