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Raoul Bova annulla la partecipazione a un evento solo un’ora prima. La delusione del sindaco e del pubblico  

Raoul Bova delude con la sua mancata partecipazione al festival dell'Orgoglio Marchigiano. Le parole del sindaco mostrano tutta l'amarezza

Raoul Bova festival

In tanti attendevano Raoul Bova al festival dell’Orgoglio Marchigiano ma l’attore non si è presentato, poco prima dell’evento ha fatto sapere con una mail che non avrebbe partecipato. Non è tutto perché il sindaco del piccolo borgo dove si tiene la manifestazione ha anche svelato che Raoul Boba aveva già ricevuto il compenso. 

Magari l’artista restituirà il compenso o recupererà in qualche modo ma il sindaco Carolini parla di scorrettezza. Una delusione che possiamo immaginare perché il nome di Raoul Bova risultava tra i primi artisti che il pubblico avrebbe trovato al festival. Invece, tutti delusi. Leggi anche E’ il compleanno di Raoul Bova ma invece degli auguri arrivano nuove provocazioni

Raoul Bova annulla la partecipazione al festival dell’Orgoglio Marchigiano 

Non deve essere un momento semplice per l’attore oppure davvero ha avuto qualche problema che gli ha impedito di partecipare. Ma Raoul Bova fino a un’ora prima doveva esserci lì in quel piccolo borgo della provincia di Fermo, Francavilla d’Ete.

La venticinquesima edizione dell’evento che ha richiama più di 2000 persone ma ecco le parole di Nicola Carolini al Corriere Adriatico: “Quando si fa una manifestazione del genere, con istituzioni e pubblico da tutta la regione, non presentarsi, nonostante l’impegno preso e il compenso pagato, è scorretto”. 

Il disappunto è evidente, la delusione risuona forte anche perché non è stato possibile avvisare chi magari è arrivato proprio per vedere Bova. 

Un’ora prima, solo un’ora prima dell’inizio del festival l’attore ha fatto sapere che non si sarebbe presentato. Davvero un avviso poco tempestivo che ha amareggiato molti. 

“Se non riusciremo a recuperarlo l’anno prossimo, non importa: porteremo ospiti più seri e importanti” ha aggiunto il sindaco a cui nessuno può dare torto. Tra gli artisti presenti alla serata non doveva esserci solo lui ma anche Nancy Brilli, Beatrice Luzzi, Gabriel Garko e Sergio Muniz. Tutti loro si sono presentati e sono stati ben felici di posare per dei selfie, con tutta la disponibilità verso il pubblico presente. 

Di certo Bova avrà avuto le sue buone motivazioni, magari presto spiegherà cosa è accaduto, perché una spiegazione deve esserci. Il caso Martina Ceretti che l’ha riguardato non sembra avere per niente intaccato il suo lavoro. L’attore sarà protagonista di ben cinque progetti tra film e serie tv. 

Intanto, il Garante sollecita ad eliminare gli audio privati dal web, la sua privacy è stata violata e se niente è accaduto nell’ambito professionale forse tutto è diverso nella sfera privata di Raoul Bova. 

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