Milano, uomo si dà fuoco davanti il Commissariato Monforte-Vittoria

Un 49enne si è dato fuoco in via Poma a Milano. L'uomo ha riportato ustioni sul settanta per cento del corpo e adesso è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Niguarda


Un 49enne si è dato fuoco a Milano, in via Poma. L’uomo ha riportato ustioni sul settanta per cento del corpo e versa in gravi condizioni all’ospedale Niguarda. All’origine del gesto, forse potrebbero esserci ragioni sentimentali. L’uomo, che a quanto pare soffre di qualche disturbo psichico, in passato aveva più volte minacciato il suicidio.
Potrebbe essersi dato fuoco per questioni di cuore, ma al momento non vi è certezza. Ciò che si sa è che un uomo di 49anni si è dato fuoco in via Poma a Milano. Il tentativo di suicidio si è verificato a pochi passi del Commissariato Monforte-Vittoria. Ciò ha fatto sì, che poco dopo che le fiamme sono divampate, una donna è entrata all’interno del commissariato gridando e cercando aiuto. Gli agenti presenti sul posto hanno subito tentato di spegnere le fiamme.
Giunti sul posto i soccorsi, l’uomo è stato immediatamente trasferito all’ospedale Niguarda di Milano, dove è stato ricoverato in codice rosso. Il 49enne ha riportato ustioni sul settanta per cento del corpo e versa in gravi condizioni.
Stando alle prime indiscrezioni, la polizia avrebbe appurato dai familiari e dai conoscenti che l’uomo da tempo soffrirebbe di depressione e, per questo, è seguito da un medico. Non sono state ancora appurate le cause del gesto.
Dal colloquio con i parenti del mancato suicida, gli agenti di polizia avrebbero saputo che più volte in passato il 49enne aveva minacciato un estremo gesto, ma mai si era realmente adoperato in atti di autolesionismo.
Le informazioni che provengono dal Niguarda, intanto, parlano di un ricovero al Centro grandi ustionati dove l’uomo è giunto dopo essere stato intubato: come detto, le sue condizioni rimangono abbastanza gravi.



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