News e Cronaca

Yara Gambirasio: le ultime notizie arrivano da Quarto Grado

Il video esclusivo dell'arresto di Fikri, ieri a Quarto Grado. Ecco le ultime notizie.


Ieri, venerdì 16 novembre 2012, è andata in onda una nuova puntata di Quarto Grado. Tra gli altri casi, Salvo Sottile è tornato a parlare del delitto di Brembate e quindi dell’uccisione della piccola Yara Gambirasio, soffermandosi a lungo sul caso. Ricordiamo che Yara è sparita da Brembate quasi due anni fa: era il 26 novembre del 2010. La piccola fu trovata dopo tre mesi, morta, nel campo di Chignolo d’Isola. Ad oggi non vi è ancora un colpevole per quell’atroce delitto. Nel corso della puntata di Quarto Grado di ieri è andato in onda un video esclusivo in cui si vedono i momenti dell’arresto di Mohammed Fikri. Si tratta di un video amatoriale. Ricordiamo che il marocchino fu arrestato mentre era a bordo della nave, quindi in acque internazionali: stava tornando in patria. Ecco le ultime notizie.L’arresto di Fikri è avvenuto nella notte tra sabato 4 dicembre e domenica 5. Fikri era salpato da Genova, a bordo di una nave che lo avrebbe dovuto condurre a Tangeri. Nel video si vede benissimo l’auto di Fikri, a bordo della nave: nell’auto sono stati rinvenuti diversi elettrodomestici, probabilmente dei regali che il marocchino stava portando alla sua famiglia. Ricordiamo che Fikri fu arrestato a causa di un’intercettazione telefonica, e poi rilasciato dopo due giorni di carcere, in quanto la frase dell’intercettazioni in questione, era stata tradotta male. Solo qualche giorno fa Fikri aveva rilasciato delle dichiarazioni scioccanti riguardo al suo arresto: Mi hanno messo un cappuccio nero in testa e mi hanno portato a riva. Non vedevo niente, ero terrorizzato. A terra qualcuno ha sollevato il cappuccio e mi ha fissato. “È lui”, ha detto e ha riabbassato il cappuccio. Mi hanno caricato su un’auto e per tutto il viaggio mi hanno trattato da assassino. Andavano a 220 all’ora, anche di più. A mezzanotte eravamo a Bergamo, hanno cominciato a far domande, poi con 6 gradi sotto zero, sulle scale davanti al cortile della caserma mi hanno fatto spogliare. Ho tolto tutto, slip, calzini e sono rimasto nudo. Insistevano “confessa, Benozzo (il datore di lavoro, ndr) ha detto che sei stato tu!”. Ho preso un ceffone e un calcio sulla tibia, poi mi hanno portato in carcere”, così ha dichiarato Fikri al settimanale Oggi. Secondo le ultime notizie sul fronte delle indagini per la morte di Yara inoltre, entro la fine di febbraio verranno campionate circa 1400 profili genetici per individuare il presunto figlio illegittimo del Guerinoni, ovvero quello che si presume sia il killer di Yara.

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