Attualità Italiana

Napoli, insetti invadono ospedale Posillipo: bimbi a rischio

A Napoli un esercito di coleotteri ha invaso la collina di Posillipo, dove purtroppo c'è l'Ospedale pediatrico Pausilipon, ora in disinfestazione


La collina di Posillipo a Napoli è stata letteralmente invasa dagli insetti, dei piccoli coleotteri verdi, attivissimi anche di notte e non sembra che vogliano andarsene. Allarme per l’Ospedale  pediatrico Pausilipon, ora in disinfestazione, dove sono ricoverati molti bambini che stanno subendo la chemioterapia. Per l’occasione è stata subito allertata la Asl. 

Grande paura a Posillipo dove migliaia di piccoli coleotteri hanno invaso la collina, assediando pericolosamente l’ospedale  pediatrico Pausilipon. Si tratta di insetti che assomigliano a coccinelle, sono verdi, lisci e hanno delle piccole antenne. La paura maggiore è per i bambini ricoverati all’ospedale che stanno facendo la chemioterapia. I genitori e tutto lo staff dell’ospedale sono preoccupatissimi per la situazione, dal momento che gli insetti risultano essere un grandissimo pericolo per le persone ricoverate in un ospedale, soprattutto se si tratta di un ospedale dove la maggior parte dei pazienti sono bambini. La Asl è stata allertata e i dirigenti ospedalieri hanno subito ordinato la disinfestazione della struttura. Le mamme ed i bambini si sono spaventati tantissimo quando al loro risveglio hanno trovato le zanzariere completamente coperte da questi temibili coleotteri. A dare una testimonianza diretta dell’invasione degli insetti è stata l’artista napoletana Mirna Doris, residente a Marechiaro, che ha spiegato la sua condizione di segregazione causata dai coleotteri: “Sono sei giorni che non riesco a uscire in giardino  si tratta di insetti micidiali, si attaccano addosso ed è molto difficile mandarli via. Non spariscono neanche di notte, entrano in casa, si fermano sulle pareti, li trovi nei mobili e nei cassetti. Non so più che cosa fare”. Si spera che nei prossimi giorni la situazione possa essere riportata alla normalità e che i piccoli pazienti del Pausilipon possano tornare ad aprire le finestre.



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