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Damasco: l’ambasciata della Santa Sede colpita da un missile

Un missile ha colpito l'ambasciata della Santa Sede a Damasco. Non ci sono feriti, ecco le ultime notizie


Attimi di paura presso l’ambasciata della Santa Sede a Damasco, in Siria. Fortunatamente non vi è nessun ferito. Un missile ha colpito intorno le 6,30 l’ambasciata vaticana nel quartiere centrale di Malki, non molto distante dalla piazza degli Omayyadi. Il destino ha voluto che proprio in quegli istanti la struttura fosse vuota e per fortuna nessuno è rimasto ferito. A trasmettere la notizia sono alcune fonti del posto. «Qui è pieno di pietre e calcinacci. Un muro è crollato ma per fortuna stiamo tutti bene» avrebbero riferito le fonti contattate dall’agenzia missionaria Misna alla nunziatura di Damasco. Erano le sette meno un quarto quando è stato avvertito un boato assordante, All’improvviso l’impatto del missile è stato fortissimo.  A confermare la notizia è Monsignor Giorgio, consigliere del Nunzio apostolico Mario Zenari è corso subito a vedere cosa fosse successo. «Abbiamo pregato e ringraziato Dio perché l’esplosione ha causato solo danni materiali, senza causare vittime», conclude. Sembra che sia crollato solo un muro. Il missile, infatti, è caduto sulla veranda.

L’ambasciatore della Santa Sede racconta che si era alzato da poco quando ha udito un forte boato e si è subito buttato per terra: «Se il missile fosse caduto più tardi nella corso della giornata, anche mezz’ora dopo, sarebbe stato tutto più complicato». Gli operai, infatti, vanno a lavorare verso le 8-8,30 del mattino e avrebbero potuto rischiare di rimanere feriti da schegge e tegole.  Per fortuna, quindi, i danni sono stati esclusivamente materiali..L’attacco, secondo quanto ricorda anche RaiNews, è avvenuto proprio nel giorno in cui ha luogo l’incontro a Ginevra volto fissare i colloqui che trattano l’attuale situazione in Siria. All’incontro vi partecipano anche i rappresentanti di Russia, Stati Uniti e Nazioni Unite.



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