Attualità Italiana

Ballarò: Maurizio Crozza imita il ministro Cancellieri (VIDEO)

Nella scorsa puntata di Ballarò il comico Maurizio Crozza ha intrattenuto il pubblico in studio con la rituale scenetta satirica. Questa volta il comico ha imitato il ministro Cancellieri, coinvolta nel caso Ligresti


La puntata di martedì sera, 05/11/2013 di Ballarò, talk show di Rai 3 condotto da Giovanni Floris, ha inizio, come ormai di rito, con la scenetta satirica di Maurizio Crozza. Questa volta Crozza si esibisce in un monologo con l’imitazione del tanto discusso ministro Cancellieri, coinvolta nel caso Ligresti. Nel video vediamo Crozza che indossa una parrucca, e tende ad evidenziare la “parte umana” del ministro. Ricordatevi che la parte umana è più grande di quella ministeriale. Solo il mio cuore peserà 28 chili“, recita Crozza nella satira, come è possibile vedere nel video.  “Qualcuno potrebbe dire che non è facile parlare con me. E’ vero non tutti hanno la possibilità di bussare alla porta del ministro della giustizia, non tutti hanno il mio numero di telefono”, Crozza nella satira della Cancellieri inizia a dare un numero fittizio. In secondo luogo Crozza- Cancellieri alza il telefono ricevendo delle telefonate, imitando il ministro, che si “commuove” al telefono. Al termine della sua imitazione, Crozza si toglie la parrucca e si rivolge al parlamentare del Pdl, Gasparri, presente in studio.
Ciò che vuole far notare il comico è la differenza tra la sua telefonata e quella di Berlusconi alla questura di Milano per Ruby. Tra le due telefonate, infatti, non c’è nulla in comune, come invece sostiene il partito del Cavaliere, proprio perché nella sua telefonata con la moglie di Salvatore Ligresti la Cancellieri non ha chiesto di “liberare la nipote di Lawrence d’Arabia”.
Il comico continua il suo monologo bersagliando il Pdl con una serie di battute. Crozza prende di mira, in particolare, il rapporto tra Angelino Alfano e Silvio Berlusconi.  Riguardo le prossime elezioni Crozza sottolinea che Bossi avrebbe detto che si candida come segretario della Lega. Salvini contro Bossi e che “le primarie del Pd, al confronto, sono uno scontro tra premi Nobel”. In chiusura l’imitazione di Matteo Renzi, “meritevole del premio Nobel per la letteratura”, con la sua politica del “fare e farfugliare”.

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=yz7JhRGB9pI&feature=player_embedded



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