Napoli: Cancellieri dispone un’indagine su Federico Perna, detenuto morto a Poggioreale
Il Ministro della Giustizia Cancellieri ha chiesto di fare chiarezza sulla morte di Federico Perna, detenuto morto nel carcere di Poggioreale, a Napoli
Il Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri ha disposto un’indagine interna su Federico Perna, il detenuto morto a Poggioreale in circostanze tutte da chiarire. La Cancellieri, tramite Giovanni Tamburino, il capo del Dap, Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, ha dunque dato vita ad un’inchiesta sul decesso di Perna nel carcere di Poggioreale, a Napoli. Si vuole capire cosa sia accaduto nella casa circondariale a questa persona.
Federico Perna è morto l’8 novembre scorso a Napoli, nel carcere in questione. La madre del detenuto aveva affermato di aver sentito il figlio al telefono, il quale gli aveva detto di perdere sangue dalla bocca mentre tossiva. Erano almeno dieci giorni che chiedeva di essere ricoverato, a causa di fortissimi dolori allo stomaco. Aveva 34 anni ed era di Latina Federico, e la madre ha denunciato il mancato rispetto dei dettami derivanti da due differenti rapporti clinici, redatti proprio da Dirigenti Sanitari dei carceri di Viterbo e Napoli Secondigliano. Perna aveva bisogno di un trapianto di fegato, e doveva essere ricoverato. Ma non è stato così, ed è stato solo spostato al carcere napoletano di Poggioreale. Qui le sue condizioni di salute si sono aggravate fino alla morte. Nessuno ha avvertito i familiari, se non il suo compagno di cella attraverso una lettera.
Alla famiglia non è stato neanche detto con chiarezza dove Federico Perna sia morto, se nell’infermeria del carcere, in ambulanza o in ospedale. Le versioni dei fatti sono differenti e cozzano tra loro.
Dunque ora la Cancellieri si mette in moto per far luce su questo nuovo giallo di morte in carcere, avvenuta in circostanze tutte da verificare. Intanto la famiglia ha divulgato le immagini che dimostrano il corpo di Perna a seguito della morte. Si tratta di immagini molto forti che potete trovare nel web.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News