Attualità Italiana

Napoli, operaio Fiat si suicida: era in cassa integrazione

Ad Afragola, in provincia di Napoli, un operaio Fiat in cassa integrazione da sei anni si è suicidato impiccandosi in casa


Una tragedia arriva dalla provincia di Napoli, precisamente da Afragola, dove un operaio Fiat si è suicidato. Era in cassa integrazione da sei anni. Si tratta di Pino D.C., 43 anni, che aveva prestato servizio presso il polo logistico della Fiat di Nola. Si è impiccato in casa sua ad Afragola. Alla base del tragico gesto non ci sarebbe solo la depressione derivante da problemi lavorativi, ma anche situazioni familiari.

L’operaio Fiat che si è suicidato nelle scorse ore era separato e aveva due figli. L’uomo era in cassa integrazione, e nei primi momenti si era pensato che il gesto fosse dovuto proprio a questo. Ma a detta delle forze dell’ordine anche altre motivazioni sarebbero alla base della depressione e del suicidio dell’operaio Fiat. Il 43enne era conosciuto nella provincia di Napoli per il suo attivismo sulla questione della cassa integrazione per quel che concerne i lavoratori dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco.

Secondo quanto emerge dai primi rilievi, l’operaio Fiat non avrebbe lasciato alcuna lettera per spiegare il suicidio. Dunque ogni considerazione su questo gesto al momento attuale costituisce nient’altro che un’ipotesi. I suoi ex colleghi di lavoro raccontano che negli ultimi tempi era stato impegnato in maniera attiva in proteste di tipo sindacale.

Per quanto riguarda la sua situazione lavorativa, l’operaio si trovava in cassa integrazione a zero da sei anni, quindi dal 2008. In quell’anno era stato trasferito presso il nuovo reparto logistico di Nola della Fiat, il Wcl, ma nei fatti non aveva mai preso servizio. Lui ed altri trecento lavoratori si trovavano in cassa integrazione, e oramai le speranze di rientrare attivamente nella produzione erano ridotte all’osso.

Purtroppo questo operaio Fiat si è suicidato tragicamente impiccandosi in casa sua nella provincia di Napoli. Non ce l’ha fatta forse a sopportare il peso di tutti i problemi che lo affliggevano. Si attendono ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.