Attualità Italiana

Giffoni Valle Piana, suicida il manager Lorenzo Quaranta: si è sparato un colpo in testa

A Giffoni Valle Piana (provincia di Salerno) si suicida il manager Lorenzo Quaranta. Si è sparato un colpo in testa


A Giffoni Valle Piana (Salerno), si suicida il manager Lorenzo Quaranta. Il 48enne si è sparato un colpo in testa. Era un agente di commercio. Il suo cadavere è stato ritrovato ieri pomeriggio verso le 14 a Sardone, frazione di Giffoni Valle Piana. L’uomo, originario di Pontecagnano, è stato rinvenuto all’interno della sua auto, una Fiat Croma, dai carabinieri della stazione di Giffoni Valle Piana. Lorenzo Quaranta si è suicidato soltanto pochi minuti prima del suo ritrovamento. I carabinieri e il medico legale hanno escluso subito altre ipotesi. L’uomo ha usato una pistola calibro 357, detenuta illegalmente. Si è sparato un colpo in testa e probabilmente la calibro 357, ritrovata dai carabinieri di fianco al cadavere, è stata comprata solo per quella finalità. Le indagini sulla morte del manager sono state affidate ai carabinieri della compagnia di Battipaglia. Sono al vaglio le varie ipotesi per scoprire le cause che hanno portato a compiere l’estremo gesto al suicida. I carabinieri hanno ascoltato famigliari del manager, ma le motivazioni non sono ancora emerse.

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Sembra anche che l’uomo non versasse in cattive condizioni economiche. Ieri mattina, Lorenzo Quaranta è uscito di casa senza più tornarvi. I famigliari hanno segnalato alle autorità la sua scomparsa. Il cadavere è stato ritrovato nel pomeriggio e trasportato al cimitero di Pontecagnano. Il suicida si è sparato un colpo in testa e i carabinieri stanno ricostruendo le ultime ore di vita del’uomo. Parlare di suicidio è sempre un tema delicato e spesso si cade nella banalità dando giudizi affrettati e spiegando cause talvolta marginali. L’essenziale è riportare i fatti e sottolineare che si parla soltanto di ipotesi per le cose non dette: è il modo migliore per cercare di non mancare di rispetto a chi ha scelto di fare questo estremo gesto, comunque da accettare.

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