Attualità Italiana

Minacce a Monti, la Fai avverte tutti con una lettera

La Federazione anarchica informale avverte Monti che è uno dei sette obiettivi rimasti, poi si rivolge ai vertici di Equitalia, la paura degli anni di piombo sembra tornare.


La paura che ritornino gli anni di piombo sembra essere sempre più reale, dopo l’attentato al dirigente dell’Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, la Fai, Federazione anarchica informale, ha recapitato una lettera al quotidiano Calabria Ora. Il gruppo di anarchici aveva già rivendicato l’azione contro Adinolfi e allo stesso modo e con un riferimento preciso e già annunciato ha così minacciato: “Diciamo a Monti che lui è uno dei 7 rimasti”.

La lettera non contiene solo la minaccia per Mario Monti ma anche le motivazioni che condurrebbero ad una scelta violenta: “ Il popolo – aggiungono gli anarchici – non ha nessun interesse a rimanere in Europa, a salvare le banche, a saldare i conti di uno Stato che ha sperperato per conto proprio”. Poi prosegue rispondendo alle parole del ministro dell’interno Annamaria Cancellieri: “La signora ministro Cancellieri ha detto che se si attacca Equitalia è come attaccare lo Stato. Quindi, attaccheremo lo Stato anche attraverso Equitalia fin quando lo Stato cambierà marcia per tutelare il Popolo, gi Operai e le Imprese”.

E a conferma di tutto Equitalia è stata oggetto di ulteriori minacce attraverso le due lettere dirette ai vertici. A firmarle sempre la Federazione anarchica informale che ha fatto recapitare le stesse ai quotidiani Gazzetta del Sud e Calabria Ora. Gli anarchici avvisano la società di riscossione che “sarà oggetto di attenzione nella persona del suo presidente, becero uomo di affari e servitore del potere economico”.

La lettera oggi è già stata pubblicata dalla Gazzetta del Sud. Fa rabbrividire anche il seguito: “La riscossione in Italia è divenuta una ruberia al popolo che sarà segnata con il marchio della vita… ogni altro suicidio che avverrà per tali motivi sarà ritenuto un omicidio dello Stato”.

I carabinieri di Reggio Calabria stanno indagando per scoprire la provenienza delle due lettere.

 

 



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.