Torino, uomo rimasto senza lavoro si da fuoco e muore
Torino, cinquantenne si da fuoco e muore: aveva perso da poco il lavoro e non trovava un'altra occupazione
Non è facile arrivare alla soglia dei cinquantanni e ricominciare tutto da capo. Non è facile dopo anni di lavoro ritrovarsi senza un’occupazione; è ancora più difficile immaginare una vita senza un posto che alla fine del mese ti permetta un’entrata sicura. Ed è ancora più difficile se cerchi qualcosa e non trovi nulla. Ecco quello che è successo a un uomo di Torino: perde il suo lavoro e non trovando altro decide di mettere fine a una esistenza che probabilmente reputava prima di senso. Il suo corpo è stato trovato domenica mattina ma solo oggi la notizia è stata diffusa. Su un biglietto poche righe per comunicare le motivazioni del folle gesto. Non poteva più sopportare di vivere una vita da precario senza un lavoro e senza una speranza per il futuro. Non ha avuto più la forza di combattere il quarantottenne che si è tolto la vita cospargendosi di liquido infiammabile e dandosi fuoco. Dopo anni di lavoro ritrovarsi non più giovani senza una occupazione non è cosa facile; la voglia di riprovare c’è ma non basta se il tuo paese non ha più nulla da offrirti. La polizia è riuscita a identificare il corpo dell’uomo in quanto a pochi chilometri di distanza si trovava la sua macchina dentro la quale sono stati ritrovati i documenti.
E’ l’ennesima triste storia di un paese in cui la principale motivazione che ti spinge a non vivere più è la mancanza di lavoro. Purtroppo non tutti hanno la forza di lottare e credere che le cose possano andare meglio. La debolezza colpisce e ancora una volta c’è un’altra vittima.
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