Mutila i cani, li uccide e li getta nel cassoneto: succede a Roma
Nella periferia di Roma un uomo uccide quattro cuccioli di cane ma prima li sevizia e poi li getta nel cassonetto
Non sa cosa farsene di quattro cuccioli e decide di ucciderli, prima però decide anche di mutilarli. E’ quello che sarebbe accaduto alle porte di Roma: un uomo avrebbe tagliato le zampe a quattro cagnolini di pastore maremmano e poi li avrebbe uccisi prima di gettarli nel cassonetto della spazzatura. I Carabinieri avrebbero scoperto il gesto dell’uomo, un egiziano di 50 anni perchè lui stesso ne avrebbe parlato con altre persone, vantandosi per quello che aveva fatto. All’inizio si pensava che i cagnolini fossero stati avvelenati ma poi con il ritrovamento anche la macabra scoperta della crudeltà di quest’uomo che ha voluto evidentemente far soffrire i cuccioli, tagliando loro le zampe mentre erano presumibilmente ancora vivi.
Secondo quanto riporta il Corriere della sera, la notizia sarebbe giunta anche alla Lega anti vivisezione (Lav), che avrebbe poi avvisato i militari e il servizio veterinario della Asl di Rignano Flaminio. I Carabinieri avrebbero poi anche rintracciato l’uomo, che presumibilmente ha anche raccontato come sono andate realmente le cose. Hanno poi ritrovato anche le carcasse dei quattro cagnolini che avranno almeno una sepoltura degna.
Secondo altre fonti l’uomo avrebbe tagliato anche la gola dei cuccioli, in modo da farli soffrire ancora di più. L’egiziano lavorava in una fattoria di Nazzano, probabilmente i cani sono nati da una cucciolata e lui, non sapendo cosa farsene ha deciso di compiere questo “gioco crudele”.
Ma nessuno conosce il nome di questo bastardo? Sarebbe interessante andare a fargli visita.