Attualità Italiana

Allarme smog per le regioni del Nord: provvedimenti in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna

Le ultime notizie parlano di un'emergenza riguardante l'allarme smog delle città del nord, ecco quali sono i provvedimenti e cosa sta accadendo

allarme smog nelle regioni del nord


E’ allarme smog nelle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Le temperature stanno scendendo, eppure il caldo oltre la media stagionale ha portato dei blocchi nel traffico nelle città del Nord. L’allarme smog resta, dunque, alto. Dalle ultime notizie sappiamo che sono previste piogge sulle Alpi da giovedì pomeriggio. Nonostante ciò, i “livelli delle polveri sottili” pare continueranno ad essere oltre la media nelle città di Torino, Milano e della Val Padana. Il problema riguarda, dunque, le polveri sottili, le quali avrebbe superato i limiti di legge. La loro concentrazione supera i 50 microgrammi per metro cubo al giorno. Questa situazione continua da diversi giorni. Per tale motivo, sono tanti i Comuni che hanno scelto di attuare dei provvedimenti di emergenze.

ALLARME SMOG NELLE CITTA’ DEL NORD ULTIME NOTIZIE: TUTTE LE MISURE DI EMERGENZA PRESE DALLE REGIONI E DAI COMUNI

L’allarme smog nelle città del Nord, ha portato quest’ultime a trovare delle soluzioni per risolvere la situazione. Le polveri sottili continuano a portare problemi per la salute dell’individuo. Nonostante siano previste delle precipitazioni dalla giornata di giovedì, molti Comuni hanno scelto di adottare le “misure di primo livello“. Questa soluzione è stata stabilita durante l’accordo del bacino padano, firmato negli scorsi mesi dal Piemonte, dalla Lombardia, dal Veneto e dall’Emilia Romagna. Il tutto prenderà il via dal quarto giorno consecutivo di allarme. Nella regione Emilia Romagna, le città di Piacenza, Modena, Ferrara e Reggio Emilia hanno già scelto di prendere dei provvedimenti attraverso le misure emergenziali. Legambiente ha dichiarato che sono “già quattro le città oltre i 35 giorni di sforamento delle pm10”. Nel frattempo, nei comuni di Reggio Emilia, Piacenza, Modena, Carpi, Sassuolo, Formigine, Castelfranco Emilia, Ferrara e Cento è stato previsto il blocco della circolazione per quanto riguarda i veicoli diesel. Ma non solo: in questi comuni sopra citati avverrà un abbassamento del riscaldamento fino a 19°C all’interno degli uffici, delle case, delle attività commerciali e sportive e nei luoghi di culto. Invece fino a 17°C nelle industrie e nelle attività artigianali. Sono state anche vietate tutte le combustioni effettuate all’aperto, i generatori di calore a biomassa per il riscaldamento domestico.

EMERGENZA NELLE CITTA’ DI MILANO, TORINO E TREVISO: LE MISURE DEI COMUNI

Nella città di Milano le polveri sottili, dette Pm10, hanno superato ogni limite. Pertanto, è stato deciso di bloccare le auto inquinanti. Inoltre, il Comuni ha richiesto ai suoi cittadini di lasciare spente le caldaie.

Per quanto riguarda Torino, i veicoli diesel fino agli Euro 4 dovranno restare fermi per undici ore. Purtroppo, i livelli di polveri sottili non diminuiranno. Proprio per tale motivo, da venerdì ci sarà anche il divieto per i mezzi Euro 5 diesel.

Nella regione veneta la situazione non è poi tanto diversa. Nella città di Treviso il limite consentito sarebbe stato superato 50 volte in un anno. Pertanto, stando alle ultime notizie, gli esperti dell’Arpav avrebbe analizzato l’intera situazione. I risultati portano ad un peggioramento rispetto al medesimo periodo dell’anno passato.



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