Attualità Italiana

Mantova, una donna in coma da tre mesi partorisce la figlia

A Mantova una donna in coma da tre mesi e mezzo ha portato avanti la gravidanza e oggi, 15 giugno, ha partorito la figlia. Il tutto è avvenuto grazie all'intervento effettuato da un gruppo di 30 specialisti

mantova, donna in coma partorisce la figlia


A Mantova una donna in coma da tre mesi ha portato avanti la gravidanza e ha dato alla luce sua figlia. Stando alle ultime notizie, la donna era giunta ormai all’ottavo mese e i dottori avevano deciso di fissare l’intervento, in quanto entrambe erano in pericolo. Un gruppo di ben 30 specialisti ha permesso la nascita della piccola. Nel frattempo, la donna continua a lottare per una grave forma di encefalopatia all’ospedale Carlo Poma di Mantova. I dottori assicurano che la neonata sta bene, il suo peso e le sue funzioni vitali sono normalissime.

MANTOVA, UNA DONNA IN COMA DA TRE MESI PORTA AVANTI LA GRAVIDANZA E PARTORISCE LA FIGLIA ULTIME NOTIZIE: IL MIRACOLO COMPIUTO DA 30 SPECIALISTI

Una donna in coma da tre mesi e mezzo ha partorito la figlia all’ottavo mese di gravidanza. Un gruppo di 30 specialisti – medici, tecnici e infermieri -, guidati dal ginecologo Giampaolo Grisolia, ha portato a termine questo duro lavoro. Non si sa se la donna, di 33 anni, sia consapevole di aver partorito. Il suo calvario è iniziato con un improvviso arresto cardiaco, che le ha provocato un ictus. A loro volta sono arrivati i danni di natura neurologica e lo stato di coma leggero. Sappiamo che respira da sola e in alcuni momenti è anche vigile, ma non riesce a parlare. Quello che, invece, è riuscita a fare è stato portare a termine la sua gravidanza. La donna era rimasta incinta cinque mesi prima del malore. La bambina è nata all’ospedale di Mantova, dove la 33enne era stata trasferita a fine maggio, al fine di iniziare un percorso di riabilitazione. Durante questi tre mesi e mezzo, i medici hanno tentato di aiutarla a portare avanti la sua gravidanza. Ma ormai non si poteva più attendere, in quanto entrambe erano in pericolo. Dopo aver fatto degli accertamenti sugli organi del feto, è stato programma l’intervento. Questa mattina, venerdì 15 giugno, alle ore 11.30 un gruppo di specialisti di sette reparti diversi ha fatto nascere la bambina. Durante il parto, la donna ha aperto gli occhi un paio di volte, ma non ha mai parlato. Non si sa, dunque, se sia consapevole di quanto accaduto. Ad attendere la piccola, fuori dalla sala operatoria, ci hanno pensato il padre e la nonna.

Le ultime notizie sulla bambina rivelano che sta bene. Tutto sembra essere nella norma, ma per precauzione è stata trasferita al reparto di Patologia Neonatale. Per quanto riguarda la 33enne, i medici ancora non sanno stabilire quali saranno le conseguenze della patologia.



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