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Coronavirus i dati del 23 marzo, ultime notizie: superati i 6000 decessi, oltre 50mila contagi attuali

Coronavirus i dati del 23 marzo, ultime notizie: superai i 6000 decessi, oltre 50mila contagi attuali. Ecco i dati di oggi

Conferenza stampa come di consueto anche oggi 23 marzo 2020. Ormai le nostre giornate in quarantena vengono scandite da nuovi orari, e il bollettino delle 18 è uno dei momenti più atteso, purtroppo. Da Roma il capo della protezione civile fa il punto della situazione con i dati aggiornati.

I guariti sono 408 in più di ieri, il totale è 7423. Il numero delle persone positive è di 3780 in più di ieri, il totale dall’inizio della pandemia le persone positive sono 50418. Il totale dei decessi di ieri è di 602.

Ringraziamo la Germania, stanno accogliendo in questo momento due pazienti, ne dovrebbero andare otto. La solidarietà internazionale è fondamentale” ha detto Borrelli. Ma ci sono anche i ringraziamenti per i soldi raccolti: oltre 25 milioni di euro donati alla protezione civile. “Le risorse andranno all’acquisto di dispositivi personali, di ventilatori, tutto quello che serve” ha detto Borrelli ringraziando anche i numerosi paesi che hanno contribuito aiutando l’Italia. Ringraziamenti per Cuba, Russia, Cina, Francia e Germania.

 Il totale dei decessi al 23 marzo 2020 è di 6.077. Il numero delle persone attualmente positive sale intanto a 50.418 pazienti, con 3.780 nuovi contagiati. Complessivamente sono state colpite dal virus 63.927 persone. Quanto alle guarigioni, nelle ultime 24 ore sono guariti 408 pazienti, per un totale di 7.432.

I pazienti ricoverati in strutture ospedaliere con sintomi sono 20.692, di cui 3.204 in terapia intensiva. 26.522 sono invece le persone in isolamento domiciliare in tutta Italia.

CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: IL BOLLETTINO DEL 23 MARZO 2020 REGIONE PER REGIONE

Se è vero che nella regione Lombardia c’è stato un incremento al ribasso dei casi positivi, nel resto di Italia, si è continuato a registrare casi. I decessi dimostrano che le curve, purtroppo potrebbero aumentare altrove. “Bisogna continuare a fare molta attenzione” ha detto Brusaferro in conferenza stampa. “Dobbiamo continuare a fare in modo che i positivi o i sospetti, non trasmettano il virus, non c’è numero di terapie intensive che tengano, se non si blocca l’eventuale contagio” ha ricordato Brusaferro.

Ed ecco i numeri regione per regione:

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