Attualità Italiana

Gianluigi Nuzzi contro le fake news su Garlasco: “mi vergogno “

A Quarto Grado si prova a dire basta alle fake news su Garlasco con Nuzzi in prima linea

quarto grado garlasco

Nella puntata di Quarto Grado in onda il 4 luglio, Gianluigi Nuzzi ha ospitato l’avvocatessa di Alberto Stasi, Giada Bocellari, il legale della famiglia Poggi, l’avvocato Tizzoni e Massimo Lovati, l’avvocato di Andrea Sempio. Tutti e tre insieme hanno voluto ribadire che è il caso di smetterla di raccontare delle fake news su questa vicenda e di aspettare che le indagini facciano il loro corso. Un esperimento non andato benissimo bisogna dirlo, visto che ad esempio, l’avvocatessa Bocellari ha ricordato che il primo a mettere la pulce con le sue parole su Marco Poggi, era stato Lovati, quando aveva detto che dal Trentino a Milano di notte in due ore si torna a casa.

L’avvocato di Sempio ha spiegato che non vuole essere frainteso: “io ho detto quelle cose in relazione al fatto che Sempio chiamava a casa Poggi, spiegando che il suo amico sarebbe potuto tornare in poco tempo a casa” . Queste le parole di Lovati che ribadisce, non ha mai voluto dire che in qualche modo il fratello di Chiara potesse essere collegato all’atroce omicidio, del resto sin dall’inizio ha portato avanti la sua personale tesi, quella del sicario.

Gianluigi Nuzzi contro le fake news su Garlasco

E’ stato anche un altro il punto che Nuzzi ha voluto affrontare nel programma di Rete 4 spiegando che per tutta la settimana la redazione ha dovuto combattere contro le tante fake news lette soprattutto sui social da chi ha persino accusato la famiglia Poggi di aver ritoccato le foto della famosa gita al mare. “Quindi secondo voi la famiglia Poggi ha saputo che Marco aveva ucciso sua sorella e ha deciso di ritoccare le immagini?” ha chiesto al pubblico il conduttore di Quarto Grado.

Nuzzi poi ha ribadito concetti che forse non a tutti erano chiari. Ha ricordato che Marco, avendo 18 anni, possedeva una macchina fotografica analogica e dunque in quelle foto, lui non compare quasi mai perchè è lui a scattarle. Nelle altre invece, quelle scattate dal padre e da sua mamma, Marco c’è quasi sempre e sono le foto che sono state mostrate in trasmissione e anche sui giornali. Nuzzi ha detto anche di provare vergogna nel fare quello che abbiamo visto tutti ieri sera. Ma per combattere la fake news, bisogna davvero dimostrare che non ci sono complotti da nessuna parte.

E dunque il conduttore di Quarto Grado ha mostrato in diretta anche i negativi che la famiglia Poggi aveva dovuto consegnare in quei drammatici giorni. I negativi delle foto che mostrano Marco insieme a suo padre nell’escursione, proprio nei momenti in cui a Garlasco, nella villetta di famiglia, Chiara veniva barbaramente uccisa. La rabbia di Nuzzi è anche la rabbia di tutte le persone che vogliono la verità su questa storia ma che dicono basta alle suggestioni e alle teorie improbabili.

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