Attualità Italiana

Coronavirus bollettino 17 aprile 2020: 575 vittime in 24 ore. Da domani sospese le conferenze giornaliere, solo due alla settimana

Il bollettino del 17 aprile 2020 con gli ultimi dati sul coronavirus in Italia: ancora 575 morti. Da domani stop alle conferenze stampa

Arriva anche oggi il bollettino da Roma con le ultime notizie sull’emergenza coronavirus in Italia. Con una novità rispetto al solito: da domani non ci sarà il punto giornaliero ma ci saranno solo due conferenze stampa per dare gli aggiornamenti alle 18. Ogni giorno sul sito della protezione civile saranno comunque forniti tutti i dati con gli aggiornamenti da tutte le regioni di Italia. I dati di oggi ci dicono che purtroppo, il numero delle persone morte per coronavirus in Italia non si abbassa. Ma si abbassano di molto i contagi. E si abbassa anche il numero di pazienti ricoverati.

Sono 575 le vittime nelle ultime 24 ore morte per Coronavirus; il numero complessivo dei morti è salito a 22.745 (ieri erano 22.170 e le vittime in 24 ore erano state 525). L’aumento del numero delle persone attualmente positive è di 355 (ieri erano 1.189), per un totale di 106.962 (ieri erano 106.607). Sono stati effettuati 65.705 tamponi in 24 ore: +4.706 rispetto a ieri quando i test effettuati in un giorno erano stati 60.999, il totale dei test tocca oggi quota 1.244.108 I casi totali di contagi dall’inizio del monitoraggio dell’epidemia sono ora 172.434, con un incremento di 3.493 in un giorno (ieri erano 168.941 e l’incremento rispetto alle 24 ore precedenti era stato di 3.786).

I pazienti dimessi sono in totale 42.727, con 2.563 persone dimesse nelle ultime 24 ore (ieri erano +2.072). Quelli ricoverati in strutture ospedaliere con sintomi sono 25.786 (-1.107 da ieri quando erano 26.893). Cala il numero delle persone in terapia intensiva: sono 2.812 (-124 rispetto a ieri quando erano 2.936). Aumentano a 78.364 le persone in isolamento domiciliare, contro i 76.778 di ieri.

Si è alleggerita la pressione nelle strutture ospedaliere. Tutto ciò ci rende consapevoli di come si è lavorato” ha detto Borrelli che annuncia che da oggi non ci saranno più le conferenza stampa giornaliere. Il lunedì e il giovedì ci sarà il punto stampa sull’emergenza coronavirus. Ogni giorno però ci saranno gli aggiornamenti sul sito della Protezione civile. Inoltre resta confermata la conferenza stampa alle 12 del venerdì dell’Istituto superiore di Sanità. Altre due conferenze stampa sempre al mattino dal commissario Arcudi.

Per Locatelli, oggi in conferenza stampa con Borrelli non ci sono dubbi del fatto che le misure stiano funzionando e i numeri di questi ultimi giorni lo dimostrano.

Il numero delle tante vittime in Italia ci sta facendo riflettere e Locatelli lancia una riflessione. “Domenica è la giornata per la donazione degli ordini e dei tessuti, questi numeri che hanno artigliato la nostra sensibilità ci facciano riflettere sulla cultura della donazione di organi che non è mai sufficientemente promossa. Con la donazione degli organi si possono riallacciare fili esistenziali che altrimenti rischierebbero di andare perduti. Solamente donandosi si dà un senso compiuto alla nostra esistenza. Chi non si dona è cime un seme con non germoglia” ha detto il professor Locatelli lanciando questo appello.

CORONAVIRUS BOLLETTINO 17 APRILE 2020: TUTTI I DATI REGIONE PER REGIONE

I dati regione per regione

La prossima conferenza stampa in diretta alle 18 si farà quindi lunedì 20 aprile 2020.

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