Attualità Italiana

Coronavirus bollettino 27 aprile 2020: sono 333 i morti, nuovi contagi sotto i 2000

Coronavirus bollettino 27 aprile 2020: sono 333 i morti, nuovi contagi sotto i 2000. Ecco i numeri regione per regione

Oggi torna la conferenza stampa da Roma in diretta con il capo della Protezione civile e possiamo quindi darvi le ultime notizie con il bollettino del 27 aprile 2020. Anche noi su Ultime Notizie Flash seguiremo i dati in continuo aggiornamento nelle giornate in cui ci sarà la conferenza stampa in modo da non fermarci solo ai numeri da da riportare le dichiarazioni dei professori e degli esperti che illustreranno l’andamento delle varie curve. I numeri in tempo reale li troverete del resto in continuo aggiornamento con il bollettino giornaliero sul sito della protezione civile e su quello dell’ISS.

“I dati di oggi ci segnalano un calo delle terapie intensive e dei ricoverati con sintomi” ha esordito Borrelli in conferenza oggi con Silvio Brusaferro.

Ma veniamo ai dati di oggi con il bollettino del 27 aprile 2020.

Nelle ultime 24 ore si registrano 333 nuovi morti (ieri erano 260). A questo punto, il totale delle vittime in Italia è arrivato a quota 26.977.

Diminuiscono gli “attualmente positivi”: ieri erano 256 nuovi casi testati, oggi ci sono -290 pazienti. Questo significa che calano anche gli attualmente positivi: 105.813 (ieri erano in totale 106.103). Con 15.508 casi, il Piemonte resta la seconda regione più colpita. I casi totali di persone colpite dal Covid-19 dall’inizio del monitoraggio dell’epidemia sono arrivati a quota 199.414, con un incremento di 1.739 in un giorno (ieri l’incremento era di + 2.324). Tamponi: effettuati 32.003 in 24 ore (ieri il dato era di 49.916 tamponi effettuati), il totale dei test è dunque arrivato a quota 1.789.662.

Nel corso della conferenza stampa Borrelli ha ringraziato tutti gli stati d’Europa e del mondo per le donazioni. Un grazie anche a chi sta donando sul conto della protezione civile. Ricorda anche il conto corrente per la raccolta fondi per le famiglie di chi ha perso un congiunto che lavorava negli ospedali.

Il trend generale va verso la riduzione, siamo verso il decremento ma il virus circola ancora nel nostro territorio” ha sottolineato Brusaferro. “Valutiamo il successo delle misure di contenimento fino a ora adottate ma dobbiamo anche riflettere sulle caute aperture: il numero di casi dovrà essere analizzato con attenzione” ha detto il professore in conferenza stampa. Occhio in particolare anche al controllo delle terapie intensive.

CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE LOMBARDIA: IL BOLLETTINO DEL 27 APRILE 2020

I dati dalla Lombardia, con il numeri delle persone morte che torna purtroppo a salire. 125 nuove vittime in 24 ore (ieri erano 56). In totale i decessi da Covid ora sono 13.449 (ieri erano 13.325). Rispetto a ieri ci sono stati 590 positivi per un totale di 73.479 casi (ieri erano +920 in 24 ore per un totale di 72.889 casi). I dati arrivano a fronte di +5.053 nuovi tamponi eseguiti, per un totale di 342.850. Ricordiamo che nel fine settimana si effettuano sempre meno tamponi. Il numero dei pazienti in terapia intensiva ora è di 680 (-26 rispetto a 706 di ieri), i ricoverati sono 7.525 (-956 da ieri). Continuano ad aumentare i guariti: +1.409 rispetto a ieri, per un totale di 48.471 (ieri erano 47.062).

CORONAVIRUS BOLLETTINO 27 APRILE 2020 DATI REGIONE PER REGIONE

Vediamo invece i numeri regione per regione

A proposito delle mascherine il professore Brusaferro ha ricordato che le mascherine in uso per le persone che non lavorano in ospedale, quindi per l a popolazione in generale, sono quindi quelle “non mediche”. “Queste mascherine riducono l’emissione di droplets ( goccioline) di chi le porta, sono mascherine che sono delle barriere, fanno si che mentre noi parliamo, si riduca o si elimini la possibilità di disperdere proteggono quindi gli altri” ha spiegato Brusaferro. “Anche all’aperto sono utili pensiamo alla fermata del bus, ci servono sempre quando il distanziamento non è assicurato” ha continuato. “La mascherina non deve dare falsa sicurezza, la mascherina è qualcosa di aggiuntivo. Lavaggio mani e distanziamento sociale sono le misure più importanti con il distanziamento sociale, che dobbiamo usare” ha detto Brusaferro.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.