Attualità Italiana

L’ultimatum di Pizzarotti ai cittadini di Parma: “Questa non è una gara a chi è più stupido”

Sui social la denuncia di Pizzarotti che avverte i cittadini di Parma: così non va bene

Non ci sta il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti. Le immagini che ha visto il 18 maggio 2020 non gli sono affatto piaciute e ha deciso di commentare sui social quello che ha osservato in città. Ha scelto di pubblicare due foto, con un breve ma significativo messaggio, una sorta di ultimatum dato ai concittadini. Un invito a rispettare le regole perchè la ripartenza non significa tornare alla vita che si faceva prima. Ma a giudicare dalle immagini postate dal sindaco, che evidenziano assembramenti e situazioni che non vanno bene, non tutti lo hanno capito. Ed è per questo che il sindaco di Parma lancia un chiaro messaggio con la speranza che le cose non si ripetano.

IL SINDACO DI PARMA INTERVIENE SUI SOCIAL E DA’ UN ULTIMATUM

Ed ecco le parole del sindaco di Parma sui social:

PRIMO E ULTIMO AVVERTIMENTO: QUESTA NON È UNA GARA A CHI È PIÙ STUPIDO
Abbiamo superato mesi difficilissimi e drammatici in cui i morti si contavano a decine al giorno. Siamo arrivati a questo punto mettendo in conto un prezzo pesante per tutti. Non lo abbiamo fatto per fare 100 passi indietro nel rispetto delle regole. Non lo abbiamo fatto per ripartire da zero, ma per andare avanti sconfiggendo il virus.
O ci mettiamo in testa che la fase 2 non significa ‘Fare quello che si vuole e chissenefrega delle regole’ o mi vedo costretto a nuove ordinanze restrittive già nei prossimi giorni, da subito. Non mi piace fare il sindaco che redarguisce, ma non ho intenzione di mettere a rischio la salute dei parmigiani.
Quando si dice “No assembramenti” “obbligatorie le mascherine” e “rispetto della distanza” significa che TUTTI DEVONO RISPETTARE QUESTE SEMPLICI REGOLE.
Da domani torno a girare il centro per controllare la situazione: se dovessi vedere altre situazioni come quelle in foto, partono le ordinanze e ritorniamo alle vecchie restrizioni. Fatelo anche per le famiglie di tutte le persone che con questo settore ci vivono, perché il danno lo fate a loro. Gestori vigilate, perché se chiudiamo sarete voi a pagarne le conseguenze. Lo dico adesso e poi non lo dico più.

Tantissimi i commenti indignati dei cittadini di Parma che si dissociano dalle immagini che hanno visto e sperano che queste scene non si ripeteranno più.

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