Attualità Italiana

Duplice omicidio Lecce, un uomo di Aradeo interrogato in procura

Duplice omicidio Lecce, un uomo di Aradeo interrogato in procura. Ecco le ultime notizie

Aggiornamento con la smentita della procura: “Non c’è nessun fermo e né in Procura né in caserma c’è attività di interrogatorio“. Smentito il coinvolgimento di un uomo di Aradeo.

Le ultime notizie che arrivano da Lecce: ci sarebbe una svolta in merito al duplice omicidio di lunedì sera. Sarebbe stato fermato un uomo, originario di Aradeo che in questo momento sarebbe in procura dove viene ascoltato ma potrebbe essere persona informata sui fatti. Le notizie al momento sono molto poche. L’uomo si chiamerebbe Andrea proprio come i testimoni hanno dichiarato che si chiamava la persona che era in casa con Eleonora e Daniele de Santis prima che scoppiasse una violenta lite che ha poi portato alla morte dei due.

Secondo quanto viene riferito anche dalla giornalista di Pomeriggio 5 che segue il caso da Lecce, in diretta con i testimoni , vicini di casa della coppia, la persona fermata sarebbe un edicolante di Aradeo, paese poco distante da Lecce. L’uomo sarebbe al momento interrogato. Questa persona è un amico di Eleonora, non si sa se conoscesse anche Daniele. L’uomo fermato, Andrea, sarebbe un edicolante di Aradeo, avrebbe 37 anni. La notizia viene confermata sui principali siti di informazione.

SI ATTENDONO LE AUTOPSIE DI DANIELE ED ELEONORA

Si attendono anche i risultati scientifici sui cadaveri dei due giovanissimi. L’autopsia dovrà fornire certezze su quanto emerso dal primo esame esterno. La furia omicida dell’assassino si sarebbe scatenata soprattutto su Daniele De Santis, più volte raggiunto dai fendenti dopo aver tentato inutilmente di difendere la fidanzata e mentre tentava di fuggire dalle scale dove l’omicida l’ha però raggiunto e ucciso. Ed è per questo che si pensa che il movente di questo omicidio sia di natura passionale.

Secondo alcune testimonianze, i due si erano trasferiti proprio quel giorno, una volta ultimati i lavori di ristrutturazione, nella palazzina di via Montello dove sono stati uccisi. Sarebbe stato il primo giorno di convivenza e questo potrebbe aver scatenato la gelosia dell’uomo che avrebbe ucciso i due.

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