Attualità Italiana

Un anno dopo l’omicidio di Laura Ziliani, Mirto Milani confessa: “Siamo stati noi”

Dal carcere, un anno dopo l'omicidio di Laura Ziliani arriva la confessione di Mirto Milani che conferma la sua colpevolezza e quella delle due figlie della donna

mirto milani

E’ arrivata ieri la confessione. E’ arrivata a un anno di distanza dall‘omicidio di Laura Ziliani. Gli inquirenti, dopo il ritrovamento del corpo della donna, scomparsa a maggio e ritrovata da un bambino nel mese di agosto non hanno avuto dubbi. Hanno capito sin da subito che la donna non era morta in un incidente, che non si era tolta la vita ma che era stata uccisa e le indagini sono andate in quella direzione arrivando all’arresto di tre persone coinvolte nell’omicidio di Laura Ziliani. Una storia sconvolgente, considerata la presunta colpevolezza di due delle tre figlie di Laura. A distanza di un anno, a confessare in carcere non sono le ragazze ma Mirto Milani, il fidanzato di una di loro. Mirto avrebbe chiesto un interrogatorio durante il quale avrebbe ammesso la sua colpevolezza ma anche delle altre due donne in carcere con le sue medesime accuse.

Omicidio Laura Ziliani: arriva la confessione di Mirto Milani

Mirto Milani ha confessato: “Siamo stati noi a uccidere Laura Ziliani”, avrebbe ammesso al termine di un interrogatorio durato più di quattro ore, martedì pomeriggio nel carcere di Canton Mombello. E’ la prima volta dal giorno dell’arresto – otto mesi fa, più di 240 giorni – in cui uno degli accusati avrebbe ammesso le proprie responsabilità: Milani avrebbe inoltre confermano la complicità di Paola e Silvia Zani, le giovani figlie di Laura Ziliani. Nel frattempo anche loro sono state sentite dalla pm Caty Bressanelli, titolare delle indagini. Non è però emerso, almeno per ora, nulla di significativo rispetto alle dichiarazioni rilasciate dalle due ragazze. Erano state Laura e Silvia a lanciare appelli disperati, a poche ore dalla scomparsa della madre, per chiedere aiuto. Un appello che aveva lasciato diversi dubbi, visto che, già solo dopo un paio di ore dalla scomparsa di Laura, le due erano disperate come se la donna fosse morta.

Mirto Milani e le due sorelle Zani sono in carcere con l’accusa di aver ucciso Laura e di aver occultato il suo cadavere. Dalla confessione di Mirto al momento, non sono emersi altri dati che forse, arriveranno nelle prossime ore se dalla procura si vorrà far trapelare altro.

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