Attualità Italiana

Lucia uccisa e fatta a pezzi: fermata sua figlia Rosa, alle due sorelle diceva che era in una RSA

E' stata fermata con l'accusa di omicidio una delle tre figlie di Lucia, la donna ritrovata morta nella vasca da bagno di casa sua: le ultime notizie da Melzo

melzo omicidio

Si sono da subito concentrate su di lei le attenzioni degli inquirenti. Le indagini hanno subito acceso la luce su una delle tre figlie di Lucia Cipriano, quella che di solito si prendeva cura di lei. E la notizia dell’ultima ora è che la donna, Rosa, è stata fermata. Avrebbe ucciso lei sua madre. Queste le ultime notizie dopo che nella tarda serata di ieri a Melzo, vicino Milano, la più piccola delle tre figlie di Lucia, era entrata in casa con le forze dell’ordine per avere notizie di sua madre e aveva trovato il suo cadavere nella vasca da bagno, in avanzato stato di decomposizione. La donna potrebbe esser stata uccisa da diverso tempo. Pare ci fossero sul corpo anche dei segni di tagli, come se l’assassino o l’assassina, avesse cercato di fare a pezzi il cadavere, senza riuscirci.

Pochi minuti fa la notizia. Rosa, una delle tre figlie di Lucia Cipriano è stata sottoposta a fermo con l’ipotesi di omicidio, vilipendio e occultamento di cadavere. Secondo quanto riferisce l’Ansa, la figlia di Lucia al momento, si sarebbe avvalsa della facoltà di non rispondere.

La vicenda

Fermata Rosa una delle tre figlie di Lucia: le ultime notizie

Era Rosa, 58 anni, a prendersi cura di sua madre. Alle altre due sorelle generalmente dava notizie ma da qualche tempo, quando le due chiedevano di parlare con Lucia, non potevano farlo. A Loredana e Cosma, aveva detto che la madre, che da settimane non rispondeva al telefono, si trovava in una casa di riposo. Loredana però ha voluto vederci chiaro e ieri, è partita da Trento, per raggiungere Melzo. Rosa invece abitava a una decina di chilometri dalla madre (nel paese di Mediglia), e tra le figlie era quella che faceva regolarmente visita all’anziana nell’appartamento di via Boves. Lucia però purtroppo non era una ina RSA ma nella vasca da bagno di casa sua, coperta da un cellophane, tra sangue e sporco.

 Si attende l’autopsia, per definire quando e come sia stata uccisa Lucia Cipriano. Nel frattempo, si indaga anche sul movente.

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