Attualità Italiana

Bimbo di 13 mesi caduto dal balcone: arrestata la baby sitter per tentato omicidio

E' stata arrestata con l'accusa di aver gettato il bambino a cui doveva badare da un balcone la sua baby sitter: le ultime notizie da Soliera

bimbo caduto modena

Non poteva arrampicarsi da solo sulla finestra per poi gettarsi nel vuoto. Qualcosa nella casa in cui il piccolo era stata affidato alla sua baby sitter è successo e secondo le forze dell’ordine, l’unica persona presente nell’abitazione, aveva a che fare con la caduta del piccolo. E’ stata arrestata per tentato omicidio la baby sitter del bambino di 13 mesi che continua a lottare tra la vita e la morte in ospedale; tutto è iniziato intorno alle 10 di ieri, nella bassa modenese, a Soliera. Una donna vede il corpicino del bambino nel giardino di casa e chiede subito aiuto. Arrivano i soccorsi, poi la corsa in ospedale. E mentre si cercava di salvare la vita al piccolo, in una lotta contro il tempo, a casa del bambino, si cercava di capire cosa fosse successo.

Monica Santi, 32 anni, una laurea in economia, è stata arrestata per aver gettato già dal balcone il piccolo: per lei l’accusa al momento, è tentato omicidio.

Baby sitter arrestata a Soliera: avrebbe lanciato dal balcone il bimbo a cui doveva badare

Secondo la prima ricostruzione, la donna avrebbe lanciato deliberatamente un piccolo di 13 mesi da un balcone al secondo piano. In quel momento i genitori erano al lavoro e in casa, oltre alla tata, c’era anche la colf.

Il piccolo è ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna . Quando è arrivato, le sue condizioni sono apparse subito critiche. Il bambino, salvato da una vicina di casa, che ha chiesto aiuto, è stato trasportato in eliambulanza. Ha riportato un trauma toracico e delle fratture. La prognosi è riservata, anche se le sue condizioni sono andate via via stabilizzandosi, hanno riferito i medici, cautamente ottimisti, nel corso della serata. 

Filtra pochissimo dall’indagine che il procuratore di Modena Luca Masini ha affidato al sostituto Pasquale Mazzei. L’avvocato d’ufficio che sta seguendo il caso, ha riferito che l’interrogatorio della baby sitter è durato pochissimo. La ragazza infatti è sotto shock, dice di non ricordare nulla.

Perchè si esclude che si sia trattato di un incidente? Non sarebbe stata presa in considerazione questa ipotesi, almeno secondo quelle che sono le ultime notizie, per via del racconto di una donna delle pulizie. Almeno questo trapela dalle indagini, per il momento.

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